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AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI |
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VITA DI TIEPOLO |
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Doge di Venezia è Silvestro Valzer, in carica dal 1694.
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1696 |
Giambattista nasce a Venezia il 5 marzo da Domenico e Orsetta Marangon. Viene battezzato il 16 di aprile nella chiesa di San Pietro di Castello.
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Nasce a Venezia Antonio Canal, detto Canaletto. |
1697 |
Il 10 di marzo muore il padre Domenico. |
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Essendo morto senza eredi diretti Carlo II di Spagna (1700), scoppia tra le maggiori potenze europee la guerra di successione spagnola (conclusasi nel 1713) che determinerà l'ascesa nella penisola italiana degli Asburgo d'Austria. A Venezia nasce Pietro Longhi. |
1701 |
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A Roma, dove rimane fino al 1708, Marco Ricci incontra Filippo Juvarra. |
1706 |
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Marco Ricci è in Inghilterra dove rimane fino al 1711 lavorando come scenografo al King's Theater di Haymarket a Londra. E con lui Giannantonio Pellegrini. |
1708 |
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1710 |
Circa a questa data entra nella bottega di Gregorio Lazzarini. |
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Morte di Luigi XIV re di Francia. |
1715 |
Inizia a dipingere i soprarchi della chiesa veneziana dell'Ospedaletto. |
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Canaletto collabora col padre e col fratello maggiore Cristoforo alle scenografie di alcuni melodrammi per il teatro SantAngelo a Venezia. |
1716 |
Espone alla festa di San Rocco (16 agosto) il bozzetto della So mersione del faraone. |
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1717 |
E' nominato per la prima volta nella Fraglia dei pittori veneziani. Viene edito dal Lovisa il Gran teatro delle pitture e prospettive di Venezia che contiene quattro incisioni derivate dai suoi disegni. |
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Il Balestra lascia per sempre Venezia. Canaletto inizia la sua attività di vedutista. |
1719 |
Il 21 novembre sposa con rito segreto Cecilia Guardi sorella dei pittori Antonio e Francesco. |
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La pittrice veneziana Rosalba Carriera è a Parigi, dove ottiene un grande successo ed entra in contatto con i maggiori artisti francesi, tra cui Watteau. |
1720 |
Gli viene commissionata la Madonna del Carmelo ora a Brera. |
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1722 |
Gli viene commissionato il Martirio di san Bartolomeo per la chiesa di San Stae a Venezia. |
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Luigi XV di Francia, successore di Luigi XIV sotto la reggenza di Filippo d'Orléans, è dichiarato maggiorenne. |
1723 |
Partecipa al concorso per la decorazione della cappella di San Domenico nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia, vinto dal Piazzetta. |
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1724 |
Dipinge il soprarco col Sacrificio di Isacco nella chiesa dell'Ospedaletto a seguito di alcune modifiche progettate da Domenico Rossi. |
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Caterina I succede allo zar Pietro il Grande. |
1725 |
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Canaletto entra in contatto con committenti inglesi: col duca di Richmond (attraverso Owen Mc Swiney) e con John Smith, futuro console britannico a Venezia, e il suo entourage. |
1726 |
E' a Udine, dove decora la cappella del Santissimo Sacramento nel duomo, lavora nel Castello e inizia la decorazione del Palazzo patriarcale per conto di Dionisio Dolfin. Sempre per i Dolfin, nei mesi invernali, comincia le dieci storie romane destinate al palazzo di famiglia, a Venezia. |
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Owen McSwiney invia da Venezia al duca di Richmond due vedute su rame del Canaletto. |
1727 |
Nasce il figlio Giandomenico. |
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Muoiono a Venezia Marco Ricci e Luca Carlevarijs. |
1730 |
E' a Milano (affreschi nei palazzi Archinto e Casati). |
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Scipione Maffei pubblica la Verona illustrata, tra le massime opere di erudizione del Settecento. |
1732 |
Adorazione del Bambino per San Zulian a Venezia. Inizia a lavorare nel duomo di Bergamo. |
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Carlo di Borbone sale sul trono di Napoli. Muore a Venezia Sebastiano Ricci. |
1734 |
Decora con affreschi alcuni ambienti di villa Loschi a Vicenza; consegna la pala di Rovetta. |
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Al doge Carlo Ruzzini succede Alvise Pisani. Esce il Prospectus Magni Canalis Venetiarum con incisioni del Visentini tratte dal Canaletto. |
1735 |
Firma e data la Madonna del rosario ora in collezione privata a New York. |
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Matrimonio di Maria Teresa d'Austria con Francesco Stefano di Lorena. E' a Venezia il conte Tessin. |
1736 |
Nasce il figlio Lorenzo. Rifiuta l'offerta del conte Tessin di recarsi a Stoccolma per decorare il palazzo del re di Svezia. |
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Muore Giangastone de' Medici, ultimo della sua casata. Gli succede Francesco Stefano di Lorena nuovo granduca di Toscana. Pietro Longhi risulta iscritto per la prima volta alla Fraglia dei pittori veneziani. |
1737 |
Nel gennaio consegna il Martirio di sant'Agata alla basilica di Sant'Antonio a Padova. Si reca a Milano per realizzare tre affreschi nella basilica di Sant'Ambrogio. Invia inoltre tre pale d'altare a Udine e dipinge quella, perduta, per l'altare dei Cornaro a San Salvador a Venezia, nella stessa città dà inizio ai lavori per la decorazione ad affresco della chiesa dei Gesuati, conclusi nel 1739. |
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Giunge a Venezia da Parigi l'incisore Charles-Joseph Flipart. |
1739 |
Dipinge il Martirio di san Sebastiano per la chiesa conventuale di Diessen. |
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Muore l'imperatore Carlo VI, gli succede la figlia Maria Teresa. Giambattista Piazzetta data l'lndovina e la Pastorale. |
1740 |
Affresca la volta della galleria di palazzo Clerici a Milano. Invia a Camerino la pala con l'Apparizione della Vergine a san Filippo Neri. |
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A Venezia, al doge Alvise Pisani succede Pietro Grimani. Nella stessa città muore Giannantonio Pellegrini. Longhi: Concertino (Venezia, Gallerie dell'Accademia). |
1741 |
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Bernardo Bellotto è a Roma per alcuni mesi. Si trova a Venezia Jean Jacques Rousseau. |
1742 |
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1743 |
Ritratto di Antonio Riccobono per l'Accademia dei Concordi di Rovigo. Dipinge l'Apoteosi di Vettor Pisani in palazzo Pisani Moretta a Venezia e consegna gli otto dipinti laterali commissionatigli nel 1739 per il soffitto della Scuola grande dei Carmini in quella stessa città. Dipinge varie tele per la corte di Dresda, commissionategli da Francesco Algarotti. Inizia gli affreschi di villa Cordellina a Montecchio Maggiore. |
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Muore a Venezia Michele Marieschi. Pietro Longhi data il Risveglio oggi a Windsor Castle. |
1744 |
Tra quest'anno e il successivo realizza affreschi e tele per palazzo Barbarigo a Venezia. |
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A Venezia, il 25 marzo, viene inaugurata la cappella della Madonna di Loreto in San Pantalon, affrescata da Pietro Longhi. Nella stessa città arriva per un breve soggiorno Jean-Etienne Liotard. |
1745 |
Nella chiesa degli Scalzi a Venezia, tra aprile e novembre, affresca la volta poi andata distrutta nel 1915, durante la Grande guerra. Nel settembre consegna la pala col Martirio di san Giovanni al duomo di Bergamo. |
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Rosalba Carriera, cieca, smette di dipingere. Canaletto va a Londra. Longhi dipinge la Visita a una dama, ora al Metropolitan Museum di New York. |
1746 |
Tra quest'anno e il seguente esegue gli affreschi di palazzo Labia a Venezia. |
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Francesco Stefano di Lorena e Maria Teresa d'Asburgo sono riconosciuti imperatori. Rientra a Venezia Carlo Goldoni che inizia a lav rare per il teatro Sant'Angelo. |
1748 |
Dipinge due soffitti in palazzo Manin a Venezia, per le nozze di Ludovico con Elisabetta Grimani. Pala delle tre sante domenicane per la chiesa dei Gesuati. |
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A Venezia, Giorgio Massari inizia a costruire palazzo Grassi, uno dei massimi esempi di architettura tardobarocca della città. |
1749 |
Invia all'ambasciatore spagnolo a Londra Ricardo Wall la pala con San Giacomo maggiore. Consegna il comparto centrale del soffitto della Scuola grande dei Carmini a Venezia. |
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A Venezia viene fondata l'Accademia di pittura e scultura - operativa solo dal 1755 -, con sede nel fonteghetto della Farina. |
1750 |
Chiamato dal principe vescovo Karl Philipp von Greiffenklau, il 12 dicembre parte - accompagnato dai figli Giandomenico e Lorenzo - per Würzburg, dove rimane fino al 1753, impegnato nella decorazione della Residenz. |
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Al doge Pietro Grimani succede Francesco Loredan. Muore a Madrid il napoletano (di formazione veneziana) Jacopo Amigoni. |
1752 |
Conclude gli affreschi della Kaisersaal a Würzburg e inizia quello della volta dello scalone. |
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Goldoni stipula un contratto con il teatro di San Luca a Venezia. |
1753 |
L'8 novembre lascia Würzburg per rientrare a Venezia. |
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Muore a Venezia Giambattista Piazzetta. |
1754 |
A Venezia, 1'8 maggio consegna l'Apparizione della Madonna a san Giovanni Nepomuceno alla chiesa di San Polo; nello stesso anno dipinge gli affreschi della chiesa della Pietà. |
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Muore a Venezia Rosalba Carriera. Pietro Longhi data Il ciarlatano di Ca' Rezzonico. Nasce a Possagno (Treviso) lo scultore Antonio Canova. |
1757 |
Realizza la decorazione ad affresco della villa Valmarana e di palazzo Trento Valmarana a Vicenza. Rientrato a Venezia, lavora Ca' Rezzonico. |
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Viene eletto papa il veneziano Carlo Rezzonico col nome di Clemente XIII. |
1758 |
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Longhi data Il cavadenti. |
1759 |
Il 30 settembre consegna la pala della chiesa di San Silvestro a Folzano e il 24 dicembre quella del duomo di Este. Tra agosto e settembre dipinge, assieme a Giandomenico, gli affreschi dell'oratorio della Putità di Udine. |
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Muore Antonio Guardi. Escono i primi numeri della Gazzetta Veneta e dell'Osservatore Veneto, redatti da Gaspare Gozzi. Prima rappresentazione, a Venezia, dei Rusteghi di Goldoni. |
1760 |
Lavora per la zarina Elisabetta Petrovna. Gli viene commissionato l'affresco del salone di villa Pisani a Stra, che dipinge tra quest'anno e il successivo. Lavora a palazzo Canossa a Verona. |
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A Venezia diventa doge Marco Foscarini. Pietro Longhi data il Casotto del leone della fondazione Querini Stampalia di Venezia; il figlio Alessandro pubblica le biografie dei pittori storici più celebri del suo tempo, tra cui quella del padre. Goldoni lascia Venezia per Parigi. |
1762 |
Il 4 giugno giunge a Madrid, accompagnato dai figli Giandomenico e Lorenzo. Lavora fino a 1764 alla decorazione di tre sale del Palazzo reale. |
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Con la pace di Parigi e quella di Hubertsburg finisce la Guerra dei sette anni, vinta da Prussia e Inghilterra. |
1763 |
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A Venezia Francesco Guardi, buon Scolaro del rinomato Canaletto, secondo il Gradenigo, espone due vedute a San Marco. |
1764 |
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Morte di Francesco Stefano di Lorena: Maria Teresa associa il primogenito Giuseppe II al governo dell'impero. Il secondogenito Pietro Leopoldo, diventa granduca di Toscana. Muore a Napoli Corrado Giaquinto. |
1765 |
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Espulsione dei gesuiti dalla Francia e dalla Spagna. Le fonti registrano, in data 23 agosto, l'ultima presenza di Canaletto alle riunioni dell'Accademia veneziana di pittura e scultura. |
1767 |
Tra quest'anno e il 1769 dipinge le sette pale per la chiesa di Aranjuez. |
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A Venezia muore il Canaletto. |
1768 |
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1769 |
Ottiene l'incarico di decorare la collegiata di Sant'Ildefonso a La Granja. |
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Giandomenico Tiepolo rientra a Venezia da Madrid dove invece rimane il fratello Lorenzo. |
1770 |
Muore improvvisamente il 27 marzo - viene sepolto nella chiesa di San Martin a Madrid, poi distrutta. |
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