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AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI |
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VITA DI FÜSSLI |
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A Venezia Pietro Longhi dipinge il Concertino delle Gallerie dell'Accademia. A Roma, tra quest'anno e il 1743, Ferdinando Fuga realizza la facciata di Santa Maria Maggiore.
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1741 |
Nasce il 6 febbraio, secondo dei cinque figli del funzionario comunale, pittore dilettante, collezionista e studioso d'arte Johann Caspar (1706-1782) e di Elisabeth Waser.
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A Parigi ha inizio la pubblicazione (conclusa nel 1772) dell'Encyclopédie di d'Alembert e Diderot: vi partecipano i più importanti esponenti del Secolo dei lumi tra cui Montesquieu, Voltaire e Rousseau. |
1751 |
Decenne, inizia a disegnare e si interessa ai lavori di saggistica del padre che pubblica nel 1755-1757 una storia dell'arte svizzera. Adolescente, grazie allo storico e letterato Johann Jacob Bodmer, amico del padre, conosce il teologo protestante Johann Caspar Lavater, il pedagogista Johann Heinrich Pestalozzi e Johann Jacob Breitinger col quale studia filologia classica. Bodmer lo inizia inoltre alla lettura dei Nibelunghi e di quegli autori che saranno fonte inesauribile di ispirazione per la sua opera pittorica: Omero, Dante, Shakespeare, Milton. |
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In Francia, François Boucher è nominato rettore dell'Académie. A Venezia, Alessandro Longhi, figlio di Pietro, lavora alla stesura delle biografie dei pittori storici più celebri del suo tempo. |
1761 |
Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, nonostante la sua manifesta vocazione artistica che ben presto lo assorbirà totalmente, viene ordinato ministro zwingliano e pronuncia il suo primo sermone. |
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Giambattista Tiepolo, con i figli Giandomenico e Lorenzo, lascia Venezia per Madrid. Jean-Jacques Rousseau pubblica il Contratto sociale e l'Emile. |
1762 |
Viene invitato dalle autorità zurighesi ad allontanarsi dalla città in seguito alla pubblicazione di un pamphlet contro l'operato dell'amministrazione locale, scritto in collaborazione con Johann Caspar Lavater e Felix Hess. |
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Winckelmann pubblica la Storia dell'arte nell'antichità, testo basilare del gusto neoclassico. Muore William Hogarth. |
1764 |
Si reca per la prima volta a Londra entrando in contatto con i circoli letterari e le nobili famiglie della capitale. |
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Muore l'imperatore Francesco Stefano di Lorena. A Parigi, Boucher è direttore dell'Académie. |
1765 |
Traduce in inglese, senza alcuna risonanza, un fondamentale testo di Winclelmann. |
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1766 |
In qualità di precettore, accompagna il quattordicenne Lord Chewton in Francia, facendo la conoscenza, a Parigi, di David Hume e di Jean-Jacques Rousseau del quale è un ammiratore incondizionato. A Lione rifiuta di amministrare il battesimo al figlio di un suo compatriota. |
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I gesuiti vengono espulsi dalla Francia e dalla Spagna. A Mantova, tra quest'anno e il 1769, Antonio Bibiena realizza il progetto per il Teatro dell'accademia (o scientifico). |
1767 |
Esce anonimo il suo scritto Remarks on the Writtings and Conduct of J. J. Rousseau, un saggio di notevole interesse che tuttavia passa inosservato agli occhi della maggioranza dei critici. |
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Winckelmann è assassinato a Trieste. In Inghilterra, Wedgwood inizia la produzione industriale delle proprie ceramiche; apre, a Londra, la Royal Academy. Muore Canaletto. |
1768 |
Incontra Sir Joshua Reynolds che lo convince a dedicarsi esclusivamente alla pittura e a compiere un viaggio di studio in Italia. |
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1769 |
Inizia una storia della poesia tedesca, ma il manoscritto originale brucia l'anno seguente nell'incendio della casa dell'editore Johnson. |
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A Londra, il pittore di origine statunitense Benjamin West presenta alla Royal Academy la Morte del generale Wolfe (Ottawa, National Gallery of Canada) che rivoluziona la pittura di storia mettendo in scena personaggi contemporanei. Divenuto pittore ufficiale del re d'Inghilterra, West nel 1791 prenderà il posto di Joshua Reynolds come direttore della Royal Academy, carica che il pittore inglese ricoprirà per primo dal 1768 al 1791. Muore a Madrid Giambattista Tiepolo: dei due figli che erano con lui, Giandomenico torna a Venezia, mentre Lorenzo rimane in Spagna. A Parigi muore François Boucher. |
1770 |
Col sostegno finanziario del banchiere Coutts parte per l'Italia. Dopo aver fatto tappa a Genova e Firenze, giunge a Roma alla fine di maggio, dove conquista una posizione di primo piano negli ambienti artistici della città. In controtendenza rispetto al gusto dominante, che sotto l'influenza di Mengs e Winckelmann non giudica in maniera particolare favorevole l'arte di Michelangelo, resta profondamente colpito dagli affreschi della Cappella sistina, che studia con passione, e ammira le opere dell'antichità classica che gli ispirano numerosi disegni, tra cui L'artista sgomento di fronte alla grandezza delle rovine antiche. Portata a termine nel 1780, quest'opera è iniziata nel 1778, l'ultimo anno del lungo soggiorno italiano durante il quale visita anche Venezia, Napoli e gli scavi di Pompei e di Ercolano. |
CONTINUA |
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