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Georges Lacombe, Le età della vita, 1894, Ginevra, Petit Palais. Il gruppo dei nabis (tra loro Pierre Bonnard, Edouard Vuillard, Maurice Denis, Paul Ranson, Georges Lacombe, Félix Vallotton) si forma attorno a Paul Sérusier, un giovane artista proveniente dall'Académie Julian di Parigi che rimane profondamente influenzato dalla lezione artistica di Gauguin, da lui conosciuto in Bretagna nel 1888.  |
| Con i nabis il simbolismo si tinge di esoterismo, una scelta esplicita già a partire dal nome del gruppo - derivato dall'ebraico "nebiim", profeta i cui membri amano comunicare in codice, per esempio concludendo a volte le loro lettere con la formula cabalistica «E. t. P., mon V. etmaP.» ("En ta Paume, mon Verbe et ma Pensée", ovvero: nel palmo della tua mano, il mio verbo e il mio pensiero). | |
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