Simbolismo
Gaetano Previati, Maternità Gaetano Previati, Maternità,
1891.

A Milano, sul finire degli anni Ottanta, si dibatte sulla possibilità di un'arte simbolista legata alla tecnica divisionista, ritenuta atta a legittimare temi ideali e universali.

I poeti della Scapigliatura, da Dossi a Praga, hanno indagato la letteratura psicologica, il maledettismo, da Baudelaire a Hoffmann a Poe. In tale ottica, Gaetano Previati(1852-1920) ha dipinto nel 1887 Fumatrici d'oppio, ha illustrato le Storie straordinarie di Poe. Con Maternità del 1891 l'artista si volge a uno dei temi più noti della tradizione, ma idealizza originalmente la figura della madre, utilizzando colori puri in filamenti lunghi e regolari, capaci di generare una luminosità atmosferica diffusa, uno spazio emotivo composto di vibrazioni iridescenti. Come dirà Vittore Grubicy, «si è servito di forme e colori come segni, nei limiti strettamente necessari a esprimere l'idea d'insieme».


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