Fernand Léger, Nudi nella foresta, 1909-1910, Otterlo, Rijksmuseum Kroller-Muller. Per Léger fu particolarmente importante il riferimento all'arte degli impressionisti. La sua ricerca era infatti indirizzata soprattutto al valore della luce. Nudi nella foresta ha un certo carattere monumentale, anche per le grandi dimensioni, caratteristica questa propria delle opere dei cubisti dei Salon a differenza di quelle, mediamente più piccole, di Braque e Picasso. | |
I personaggi ingigantiti si assimilano al paesaggio nella stessa struttura a elementi cilindrici e conici, in cui è possibile leggere un'allusione simbolica agli ingranaggi di una macchina. Il colore tende alla bicromia, ma i toni violetti e verde-azzurri acquistano riflessi metallici diversi dagli altri cubisti e l'arrotondamento dei volumi fa scorrere la luce che dinamizza la composizione, già disarticolata dalle molteplici direzioni dei solidi geometrici: più tardi sarà definita dallo stesso artista «una battaglia di volumi». | |
inizio | sommario | cronologia | capolavori | bibliografia |