Cubismo
Albert Gleizes, La trebbiatura Albert Gleizes,
La trebbiatura,

1912,
New York, Guggenheim Museum.

Le opere di Gleizes, di accenti pacatamente fauve fino al 1910, presentano i primi elementi cubisti al Salon dell'aprile 1911. I suoi temi sono spesso particolari: il lavoro domestico, l'intimismo degli interni, il lavoro nei campi, più tardi la relazione tra il dinamismo delle forme e l'ordine cosmico (nel dopoguerra avrà contatti con la Società Teosofica). Un'opera chiave può considerarsi La trebbiatura (1912), un quadro dalle grandi dimensioni esposto alla Section d'Or.

Il soggetto rurale può essere un'eco degli interessi letterari e utopistici dell'"Abbaye de Créteil", una comunità di artisti che, insieme allo scrittore René Arcos, Gleizes aveva fondato nel 1906 e che si era sciolta nel 1908. Gli elementi del paesaggio sono fusi in una composizione cristallina di elementi cubici attraversati da linee diagonali e da ampie fasce di luce che creano delle zone triangolari con il vertice diretto verso destra e verso l'alto, suggerendo un effetto di movimento; la griglia di ortogonali è ancora mossa da elementi sferici e spiraliformi. Il monocromo del cubismo analitico è contraddetto da bagliori di rosso e di bianco, che indicano l'imminente recupero da parte dell'artista di una gamma di colori puri e brillanti.


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