La trahison des images. Ceci n'est pas une pipe (Il tradimento delle immagini. Questo non è una pipa), 1948. Dal 1926 Magritte dipinse diverse versioni del tema, che ha dato luogo a varie interpretazioni critiche: come riferimenti sono state indicate da una parte, le ricerche semiotiche di de Saussure o la filosofia di Wittgenstein; dall'altra parte, le varie esperienze letterarie e artistiche che tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del nostro secolo evocavano la rottura della certezza del linguaggio: da Rimbaud a Jarry a Lautréamont, dal divisionismo di Seurat all'esperienza futurista e a quella Dada. Michel Foucault ha dedicato un lungo studio al linguaggio magrittiano, prendendo spunto proprio da questa opera. | |
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