Il dipinto appartenne allo scrittore Roessler e fu esposto nel 1912 alla mostra dello Hagebund a Vienna.
Il dipinto è dominato da un notturno colore di terra, che fa risaltare il chiarore stellare del bambino ancora vivo, tragicamente prigioniero del grembo trasparente della madre senza vita. Il motivo della trasparenza del ventre materno è analogo in Visitazione (1898) di Margaret Mac Donald, che a sua volta probabilmente si ispira a un patetico dipinto preraffaellita, Ecco, vostro figlio, signore (1857), di Ford Madox Brown. Modelli lontani o coincidenze non importa, perché il pathos spoglio e l'intensità della sintesi formale, giocata sui tre elementi chiari - la mano e il volto della madre, l'ovoide amniotico che contiene il bambino - fanno di quest'opera una delle più riuscite della sua prima fase creativa nonostante il suo sentimentalismo.