Francesco di Giorgio Martini

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI FRANCESCO DI GIORGIO MARTINI

Probabile anno di esecuzione della Primavera di Sandro Botticelli. Giovannino de' Dolci e Baccio Pontelli costruiscono in Vaticano la Cappella sistina.
1477 In maggio dirige alcuni lavori nel castello di Costacciaro, vicino a Gubbio. L'8 novembre chiede alle autorità senesi che gli sia concesso di costruire un ponte fra le sue due case di piazza San Giovanni, dichiarando di trovarsi in Urbino al servizio del duca Federico da Montefeltro.

I Pazzi mettono in atto a Firenze una congiura antimedicea: conseguente guerra fra il papa, alleato di Siena e Napoli, e Firenze, alleata di Milano, Venezia e la Francia. 1478 Il 25 luglio Federico da Montefeltro scrive alle autorità senesi informandole di aver affidato a Francesco di Giorgio un messaggio diretto alla signoria.

Piero della Francesca inizia forze quest'anno il De prospectiva pingendi, dedicato a Federico da Montefeltro e letto quasi certamente da Francesco di Giorgio. 1480 A partire dal 1479, serie di pagamenti da parte della tesoreria napoletana a Francesco di Giorgio «pinctore senese». Assume la carica di priore nella città natale.

Commissione a Leonardo della tavola con l'Adorazione dei magi oggi agli Uffizi. 1481 Dalla dichiarazione dei redditi, risulta padre di cinque figlie e di un figlio e con la moglie incinta.

A Urbino nasce Raffaelo. Commissione a Leonardo della Madonna delle rocce. 1483

Termine ante quem per l'arrivo a Firenze del Trittico Portinari dipinto da Hugo van der Goes. Affreschi del Ghirlandaio nella cappella Sassetti in Santa Trinita, a Firenze. Marsilio Ficino traduce le opere di Platone. 1485 Serie di pagamenti per il disegno e il modello della chiesa di Santa Maria al Calcinaio, presso Cortona, i cui lavori hanno inizio nel giugno. Il 26 dicembre la Repubblica di Siena lo nomina architetto della città con un salario di ottocento-mille fiorini annui, purché l'artista rientri a Siena con la famiglia. Viene eletto una prima volta alla magistratura della Repubblica senese.


1486 Il 27 maggio riceve l'incarico per il Palazzo della signoria di Jesi eretto su suo progetto da Giovanni di Domenico d'Antonio di Vico e Pietro d'Antonio da Castiglione.

Leonardo esegue progetti per il tiburio del duomo di Milano. Condanna papale della Oratio de hominis dignitate di Pico della Mirandola. Prima edizione dil Vitruvio pubblicata dal Sulpicio. 1487 Riceve compensi per lavori riguardanti il ponte di Macereto presso Siena. In questo periodo si trova a Urbino, come testimonia una lettera alla signoria senese del duca Guidubaldo che, preso atto della nomina di Francesco di Giorgio a podestà di Porto Ercole, prega la Repubblica di far rimanere l'artista ancora qualche tempo al suo servizio per affidargli urgenti lavori in Urbino.

A Venezia muore Andrea del Verrocchio durante la realizzazione del momento equestre di Bartolomeo Colleoni. Bramante è a Pavia dove viene consultato per il progetto del duomo. Giovanni Bellini esegue il Trittico dei Frari e la Pala del doge Barbarigo. 1488 In questo e nell'anno precedente riceve numerosi incarichi, anche diplomatici, da parte della Repubblica senese. Ottiene dalle autorità senesi il versamento di mille fiorini ma gli viene ricordato che ha l'obbligo di risiedere a Siena con la famiglia.

Leonardo da Vinci è a Milano dove realizza degli apparati provvisori per festeggiare le nozze tra Giangaleazzo Sforza e Isabella d'Aragona. In questo stesso anno l'artista toscano inizia il progetto per la colossale statua equestre in onore di Francesco Sforza. 1489 Il 28 gennaio avverte la signoria di Siena su pericoli movimenti di truppe verso Perugia in cui sono coinvolti papa Innocenzo VIII e i Medici.

Affreschi di Domenico Ghirlandaio nella cappella Tornabuoni della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze. 1490 Il 20 marzo Francesco è richiesto dal comune di Lucignano in Valdichiana per il progetto di nuove mura. Il primo giugno è a Milano dove i fabbricieri gli chiedono un progetto per il tiburio del duomo. Il 25 giugno è a Pavia insieme a Leonardo da Vinci (i due artisti alloggiano all'osteria Al saracino) per consulenze sulla fabbrica del duomo. Il 21 agosto la signoria senese lo autorizza a partire per Urbino.

A papa Innocenzo VIII succede Alessandro VI Borgia. Ludovico il Moro fugge dinanzi alle truppe francesi che fanno bersaglio dei loro tiri il modello leonardesco per la statua equestre di Francesco Sforza. 1491 Il 5 gennaio partecipa al concorso per la facciata del duomo di Firenze. In maggio ispeziona fabbriche e fortezze nel Napolentano e il 30 di quel mese gli vengono versati centoquaranta ducati per conto del duca di Calabria.

Cristoforo Colombo approda a San Salvador scoprendo un nuovo continente poi battezza America. Muore Lorenzo il Magnifico, prende il potere il Savonarola. 1492 Il 30 giugno la tesoreria napoletana paga Antonello da Capua per conto di fra Giocondo, esecutore di centoventisei disegni per due volumi di Francesco di Giorgio.

Affreschi di Filippino Lippi nella cappella Carafa della chiesa di Santa Maria sopra Minerva a Roma. Pico della Mirandola pubblica le Disputationes adversus astrologiam divinatricem. 1493 Il 28 aprile Michele di Giovanni e suo figlio Alvise si impegnano a realizzare il palazzo degli Anziani ad Ancona secondo il disegno di Francesco di Giorgio. In settembre-ottobre è nuovamente eletto alla suprema magistratura di Siena con altri tre membri.

Carlo VIII di Francia scende in Italia per rivendicare i suoi diritti su Napoli. 1494

Leonardo è a Milano come ingegnere ducale. Carlo VIII è a Napoli. 1495 Il 7 dicembre è ancora a Napoli per l'assedio al Castel Nuovo dove si trovano asserragliati i francesi.

Signoria autocratica di Pandolfo Petrucci a Siena. Leonardo affresca L'ultima cena in Santa Maria delle Grazie a Milano. 1497 Il 21 agosto le autorità senesi riconoscono di dovergli ancora 1364 lire e 10 soldi per gli angeli in bronzo collocati ai lati dell'altar maggiore del duomo di Siena.

Savonarola muore sul rogo. 1498


1499 È capomastro dell'Opera del duomo di Siena.

A Firenze, Piero di Cosimo dipinge le Storie dell'umanità primitiva. 1500 È chiamato a Loreto per un parere sulla cupola della basilica che minaccia di crollare.


1501 Muore il 29 novembre.
TORNA INDIETRO


inizio | sommario | capolavori | bibliografia