Proverbi fiamminghi, 1559, Berlino, Staatliche Museen. I Proverbi si ispirano a uno scritto di Erasmo da Rotterdam pubblicato nel 1500, gli Adagia, una raccolta di circa ottocento esempi che bene illustrano il precario equilibrio degli uomini fra saggezza e follia. L'abilità di Bruegel fu quella di organizzare in una scena unitaria quasi centoventi ammonimenti dettati dalla saggezza popolare che, alla fin fine, definiscono un universo simbolico che è quello del mondo alla rovescia, peraltro raffigurato all'esterno della locanda. | |
Alcuni "proverbi" (o più correttamente, modi di dire) sono simili ai nostri, come "battere la testa contro il muro", oppure "navigare con il vento in poppa"; altri hanno bisogno di una spiegazione, come "mettere il manto azzurro sulle spalle del marito" (tradire il coniuge; il nostro "mettere le corna"); ma in ogni caso essi costituirono la visualizzazione di un modo di pensare che era caratteristico di un'epoca e che fece parte integrante della poetica pittorica di Bruegel. | |
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