Della Robbia
Andrea della Robbia, Sant'Antonio da Padova, San Bernardino, Sant'Elisabetta, Santa Chiara Andrea della Robbia,
Sant'Antonio da Padova, San Bernardino, Sant'Elisabetta, Santa Chiara,

1495 circa,
Firenze, portico dello Spedale di San Paolo dei Convalescenti.

Emblematica di questa nuova fase espressiva appare la decorazione del portico dello spedale di San Paolo dei Convalescenti, posto di fronte alla chiesa fiorentina di Santa Maria Novella. La partecipazione robbiana, databile fra il 1493 e il 1496, comprese sette medaglioni con Santi francescani e, sul portale della chiesa, una lunetta ad altorilievo con l'Incontro tra san Francesco e san Domenico, allusivo alla conciliazione fra i due ordini auspicata dal vescovo di Firenze sant'Antonino e, in quegli anni, sostenuta dal Savonarola. L'invetriatura assume in quest'opera una variegata policromia naturalistica che,

unita alla caratterizzazione fisionomica attenta e sensibile, conferisce alle immagini un'espressività diretta e immediata e un'intonazione vigorosa e drammatica di efficacia popolare che ben si accorda ai dettami artistici del Savonarola, sostenitore di un'arte al servizio della fede. La lunetta con l'abbraccio affettuoso tra san Francesco e san Domenico sembra così rispecchiare gli intimi sentimenti religiosi di Andrea e dei figli, sensibili alle richieste di una religiosità riformata sostenuta dall'ordine francescano e ora ripresa con accenti apocalittici nelle prediche del domenicano Savonarola del quale - come ricorda il Vasari - «furono sempre quei Della Robbia molto devoti», al punto da unirsi alle fila dei "piagnoni" come molti altri artisti e intellettuali della cerchia laurenziana.


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