Cézanne
Contadino seduto, con bastone Contadino seduto, con bastone,
1900-1904 circa,
Olio su tela;
cm 73 x 60,
Collezione privata.

L'identità del soggetto è sconosciuta, ma probabilmente si tratta di un contadino impiegato al Jas de Bouffan, uno dei tanti immortalati da Cézanne tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Novecento; tuttavia, poiché la tela è stata realizzata nel periodo immediatamente successivo alla vendita della tenuta, avvenuta nel 1899, potrebbe trattarsi anche di un anziano cittadino di Aix, dove Cézanne si stabilisce per rimanervi fino alla morte.
Il personaggio è presentato frontalmente, ma il suo sguardo procede oltre l'osservatore. Il volto, formato da irregolari zone di colore, seppur privo di particolari, è profondamente segnato dalle linee essenziali che ne restituiscono l'esatta fisionomia. Le grandi mani, quasi sproporzionate, si protendono in avanti dando la percezione del variare della profondità.

La figura, posta al centro della tela, divide simmetricamente lo spazio, e il suo contorno, come risulta ancora più evidente nello studio ad acquerello, assume una forma romboidale che richiama le sagome arancioni sul fondo ocra della carta da parati.
Si accentua qui, come altrove, l'organizzazione sempre più geometrica della composizione: tra le figure piane sullo sfondo e l'immagine dell'uomo anziano che campeggia in primo piano si viene a creare una sorta di osmosi, uno scambio reciproco, secondo una tendenza a costruire lo spazio in rapporto alle proporzioni della figura che già si riscontra nella Donna con caffettiera e nel ritratto di Ambroise Vollard.
E le figure, gli oggetti stessi, grazie a questa definizione dello spazio, acquistano un'importanza tale da assumere, nella loro ieratica semplicità, un valore archetipico. «Amo, sopra ogni cosa - afferma l'artista -, l'aspetto della gente che è invecchiata senza far violenza alle usanze, lasciandosi andare alle leggi del tempo».


inizio | cronologia | capolavori | bibliografia | scheda | sommario | internet