Cézanne
I Lauves I Lauves,
1906 circa,
Olio su tela;
cm 65,5 x 81,3,
Washington, Phillips Collection.

Nelle opere dell'ultimo periodo, soggetti come il giardino dello studio dei Lauves e la montagna Sainte-Victoire si riducono a pure macchie di colore. Cézanne è colto dall'ansia di voler dipingere la sostanza delle sensazioni percepite al contatto diretto con la natura, e tale impegno risiede nella capacità di riportare il colore, il tono giusto: «Ti dirò che come pittore - scrive al figlio nel settembre del 1906 - divento più lucido di fronte alla natura, ma per me realizzare le sensazioni è sempre molto faticoso.

Non so raggiungere l'intensità che si manifesta davanti ai miei sensi, non ho quella magnifica ricchezza di colori che anima la natura. Qui, in riva al fiume [l'Arc], i motivi si moltiplicano: lo stesso soggetto, visto da angolazioni differenti, offre una materia di studio così interessante e varia che credo che potrei lavorare per mesi senza cambiare posto, solo inclinandomi un po' più a destra o un po' più a sinistra».
Lionello Venturi ha individuato per primo in questo quadro il giardino dei Lauves, visto dalla terrazza esposta a sud dell'atelier. Le forme, come i profili montuosi, non sono più riconoscibili, sono solo un insieme di piccole zone di colore giustapposte che mirano a dare la profondità della visione. I primi piani sono più intensi: verdi e gialli acidi si alternano alle pennellate arancioni e rosso prugna, mentre verso l'orizzonte aumenta la gamma violacea che si riflette nel cielo. Il carattere frammentario e immediato dell'opera ha fatto pensare che si trattasse di un bozzetto o di un quadro incompiuto.
Nella serie di acquerelli dipinti con la stessa prospettiva dalla terrazza si può notare l'attenzione del pittore per le forme e i colori in primo e secondo piano rispetto a un orizzonte appena accennato: questa tecnica permette a Cézanne di rendere con efficacia i delicati passaggi, le sfumature, giocando anche con la diversa consistenza materica dei singoli elementi, per esempio il giallo compatto del muretto della terrazza, i verdi del fogliame e i toni rosati dei vasi di terracotta.


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