Goya
Isabel de Porcel Isabel de Porcel,
1804-1805,
Olio su tela,
cm 82 x 54,
Londra, National Gallery.

Isabel Lobo de Porcel nel 1802 sposa Antonio Porcel, membro del consiglio di Castiglia, del quale Goya realizza un ritratto andato distrutto in un incendio nel 1956. Si tratta di uno dei più bei ritratti di Goya. La naturale bellezza del volto, la lucentezza dello sguardo e il contrasto dei colori rendono quest'immagine unica nel panorama europeo. La donna indossa un elegante vestito andaluso, regione di cui era originaria, con la mantiglia da cui escono i capelli castani. Il nero della veste e la trasparenza del velo aumentano l'effetto per contrasto dello scollo luminoso e della sensualità del volto che si delinea con sconvolgente puntualità.

La bocca carnosa, gli occhi grandi, i tratti regolari e decisi, i capelli scompigliati, donano alla figura una bellezza semplice e suadente a un tempo. L'immagine domina la tela acquistando una fierezza da matrona, che causa nello spettatore un impatto coinvolgente. Nei ritratti femminili Goya ha raggiunto un'elevata qualità espressiva, dimostrando di saper dominare perfettamente il mezzo pittorico e di possedere uno straordinario talento nel conciliare la fisicità e la psicologia dei personaggi.



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