L. B. Alberti

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI ALBERTI

Gherardo Starnina, tornato dalla Spagna, affresca nella chiesa del Carmine a Firenze; nella stessa città Ghiberti attende ai lavori della porta nord del battistero secondo i patti stipulati l'anno precedente. Trittico di Empoli di Lorenzo Monaco. Leonardo Bruni scrive il panegirico di Firenze.
1404 Nasce a Genova, figlio illegittimo di Lorenzo di Benedetto Alberti, ricco mercante fiorentino in esilio, e di una nobildonna genovese.

Conquista di Pisa da parte delle truppe fiorentine. Nasce a Firenze Filippo Lippi. 1406 Muore la madre di peste.

Firenze conquista Livorno. Nasce Andrea del Castagno, muore Nanni di Banco. Leonardo Bruni scrive il De militia. 1421 Morte prematura del padre, e dissidi coi familiari per l'eredità. Studia a Padova presso Gasparino Barsizza dal 1415, poi si trasferisce a Bologna.

Guerra tra Firenze e Milano e sconfitta fiorentina di Zagonara. Masolino inizia gli affreschi della cappella Brancacci nella chiesa del Carmine a Firenze, qui lo Spedale degli Innocenti è giunto all'architrave ed è posta in opera la porta nord del battistero, eseguita da Lorenzo Ghiberti. 1424 Scrive la commedia Philodoxeos, che circola per un decennio come opera di un autore antico, Lepido.

Alleanza antiviscontea tra Venezia e Firenze. Paolo Uccello lavora a Venezia. Gentile da Fabriano lascia Firenze per Siena. Masolino parte per l'Ungheria. 1425 A Ferrara, il marchese Nicolò III d'Este punisce le ferraresi adultere: l'episodio è ricordato da Alberti nella sua autobiografia latina, rimasta incompiuta.

Pace tra Firenze e Milano. Masolino si trasferisce a Roma. Muore Masaccio. A Firenze Brunelleschi inizia i progetti per Santo Spirito. 1428 Conclude un ciclo di studi universitari a Bologna, in diritto canonico, ma opta per non proseguirli. A Firenze è revocato il bando contro gli Alberti.

Guerra tra Firenze e Milano e tentativo fiorentino di assediare Lucca. Donatello parte per Roma. 1430 A Firenze completa le Egloghe e il trattatello De commodis litterarum atque incommodis.

Muore papa Martino V Colonna: al suo posto è eletto il veneziano Eugenio IV Condulmer. Si inizia a costruire a Firenze la cappella dei Pazzi, adiacente la chiesa di Santa Croce. Lorenzo Valla scrive il De voluptate. 1431 In ottobre inizia a collaborare col patriarca di Grado Biagio Molin, che regge la cancelleria di Eugenio IV.

Eugenio IV scomunica i Colonna. Battaglia di San Romano tra truppe fiorentine e senesi-viscontee. Masolino termina gli affreschi di palazzo Orsini a Montegiordano (Roma). Viene commissionato a Filippo Brunelleschi il modello per la lanterna della cupola della chiesa di Santa Maria del Fiore a Firenze. 1432 Si trasferisce a Roma. Studia ottica: il ricordo dei suoi esperimenti e nell'autobiografia. Il papa gli concede la prioria di San Martino a Gangalandi, presso Firenze, con una rendita presunta di centosessanta fiorini l'anno.

Pace di Ferrara tra Milano e Firenze (e Venezia). A Firenze gli Albizi riescono a far esiliare i Medici. Tabernacolo dei Linaioli di Beato Angelico. 1433 Scrive la Vita Sancti Potiti su richiesta del Molin.

Revoca dell'esilio contro i Medici. Sollevazione antipapale a Roma: il papa si trasferisce a Firenze. Anche Bologna si solleva, appoggiata da Milano: Firenze e Venezia inviano truppe, sconfitte a Imola in agosto. 1434 Giunge a Firenze al seguito del papa, compone in volgare i primi tre libri Della famiglia, e gli elernenta picturae in latino.

La città di Genova insorge contro i Visconti. 1435 Attende alla stesura del trattato De pictura.

Consacrazione da parte del pontefice della cupola del duomo di Firenze. In quella stessa chiesa Paolo Uccello affresca il monumento equestre di Giovanni Acuto. Vita di Dante di Leonardo Bruni. 1436 Completa la stesura delle due versioni, latina e volgare - quest'ultima dedicata a Brunelleschi - del De pictura.

Il concilio ecumenico indetto per unificare le due Chiese, orientale e occidentale, si trasferisce da Basilea a Ferrara. Il marchese di Mantova si allea con Milano contro Venezia. Madonna di Tarquinia di Filippo Lippi. 1437 Dopo aver seguito nell'anno precedente il papa a Bologna, dove compone gli Apologhi, scrive il trattatello giuridico De iure.

Il papa raggiunge Ferrara in gennaio. In agosto scoppia una pestilenza e il concilio si sposta a Firenze. Muore Jacopo della Quercia. Il Beato Angelico è a Cortona. Filippo Lippi dipinge la Pala Barbadori. 1438 A gennaio è a Bologna, donde si trasferisce a Ferrara per raggiungere la curia. Nessuna delle opere citate nella sua autobiografia oltrepassa questa data. In dicembre scrive Uxoria.

È sancita l'unificazione tra la Chiesa d'Oriente e la Chiesa d'Occidente. Domenico Veneziano e Piero della Francesca iniziano gli affreschi nella chiesa di Sant'Egidio a Firenze. Muore Ambrogio Traversari. 1439 A Firenze, riordina le Intercenali, che dedica a Paolo dal Pozzo Toscanelli, e scrive il quarto libro Della famiglia.

Vittoria dell'esercito fiorentino-papale ad Anghiari, presso Arezzo, sulle truppe viscontee. Muore Masolino. Probabile data della terza tavola della Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, oggi al Louvre (Intervento di Micheletto da Cotignola: particolare 1, particolare 2). 1440 Attende alla stesura del Theogenius.

Muore Nicolò III d'Este: Leonello d'Este è il nuovo duca di Ferrara. Pace di Cavriana tra Milano e la lega antiviscontea. Nozze tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. 1441 Terminato il Theogenius, lo dedica a Leonello d'Este, dal quale è consultato per il monumento equestre del duca Nicolò. Scrive il De equo animante. A Firenze organizza il concorso poetico in volgare noto come Certame coronario.

A Napoli Alfonso d'Aragona spodesta Renato d'Angio. Andrea del Castagno dipinge a Venezia. A Firenze Lorenzo Ghiberti consegna all'Opera del duomo l'urna di San Zanobi. 1442 Sfuma la seconda edizione del Certame coronario a Firenze. Termina il Profugiorum ab aerumna (o Tranquillità dell'animo).

Eugenio IV si trasferisce a Siena, e poi a Roma. Firenze si allea con Milano e Venezia contro Alfonso d'Aragona. Donatello parte per Padova. 1443 È la datazione comunemente attribuita al Momus. Lascia Firenze e fa ritorno a Roma. Tommaso Ceffi revisiona i suoi libri Della famiglia.
CONTINUA


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