Velázquez

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI VELÁZQUEZ

Muore l'Olivares. Muore Francisco de Quevedo. Eustache Le Sueur intraprende la realizzazione del ciclo con le Storie di San Bruno.
1645 Il 14 giugno il marchese di Malpiga si lamenta col re per un intervento di Velázquez nella decorazione dell'alcova di Mediodía in Palazzo reale.

A Napoli scoppia la rivolta anti-spagnola capeggiata da Masaniello; per soffocarla viene inviato don Giovanni d'Austria, figlio naturale di Filippo IV. 1647 Il 7 marzo ottiene l'incarico di ispettore e tesoriere della Sala ottagona di Palazzo reale. Reclama il salario dovutogli per gli ultimi due anni.

La Spagna riconosce l'indipendenza delle Province Unite ed è sconfitta a Lens. Pace di Westfalia, fine della guerra dei Trent'anni. 1648 Il re porta a settecento ducati il suo stipendio annuale. Si decide il suo ritorno in Italia con un in carico ufficiale.

Epidemia di peste in Spagna. Giunge a Madrid la nuova regina la quindicenne Marianna d'Austria. A Londra viene decapitato Carlo I d'Inghilterra; le sue raccolte artistiche sono acquistate da Mazzarino e Filippo IV. Cromwell al potere in Inghilterra. Antonio Ponce e altri decorano San Felipe el Real in occasione dell'entrata della regina. A Siviglia si pubblica l'Arte de la pintura di Francisco Pacheco. 1649 Il 21 gennaio s'imbarca a Malaga; giunge a Genova l'11 febbraio. Il 21 aprile, giunto a Venezia, è ospite dell'ambasciatore di Spagna, marchese de Fuente. Acquista per le raccolte reali alcune tele del Veronese e di Tintoretto. Si reca, quindi, a Bologna, Modena e Parma, visita Firenze e, prima della fine di maggio, giunge a Roma. Poco dopo soggiorna a Napoli per circa un mese. Il 10 luglio è di nuovo a Roma.

Muore improvvisamente Guglielmo d'Orange. Giubileo a Roma. Alessandro Algardi, a Roma, termina il grande rilievo con Attila e san Leone Magno per San Pietro. Muore Cartesio. Athanasius Kircher pubblica la Musurgia universalis, testo fondamentale dell'estetica barocca. 1650 Il 17 febbraio Filippo IV dà istruzioni per il rientro di Velázquez. Diego espone al Pantheon il Ritratto di Juan de Pareja. Poco dopo, nello stesso luogo, espone altri tre ritratti, tra cui quello di Innocenzo X (Roma, galleria Doria Pamphili). Viene accolto nell'Accademia di San Luca e nella confraternita dei Virtuosi del Pantheon. Il 17 dicembre il segretario di Stato pontificio invita il nunzio a Madrid a caldeggiare il desiderio del pittore di essere insignito di un ordine militare di Spagna. Durante il lungo soggiorno romano incontra Algardi, Bernini, Pietro da Cortona, Salvator Rosa e cerca di stringere le trattative per il trasferimento a Madrid di due frescanti emiliani: Agostino Mitelli e Angelo Michele Colonna.

Nasce l'infanta Margherita, figlia di Filippo IV e della regina Marianna. Supremazia marinara dell'Inghilterra. A Roma, Pietro da Cortona affresca la Vita e apoteosi di Enea nella galleria di palazzo Pamphili in piazza Navona. 1651 Si imbarca a Genova per Barcellona, dove sbarca a giugno e, quindi, rientra a Madrid. Il re si mostra soddisfatto degli acquisti italiani. Inizia il Ritratto dell'infanta Maria Teresa (New York, Metropolitan Museum of Art).

Murillo, a Siviglia, dipinge l'Immacolata Concezione con fra Juan de Quiros. Ribera muore a Napoli. Salvator Rosa espone a Roma al Pantheon Diogene getta via la scodella. Muore Georges de la Tour. Luca Giordano compie il suo primo viaggio di studio a Roma. 1652 Il 16 febbraio il re promuove il pittore alla prestigiosa carica di gran maresciallo di palazzo. Ritrae la regina Marianna d'Austria (Madrid, Prado).

Malgrado la guerra tra Francia e Spagna, Mazzarino intrattiene rapporti ufficiosi con Madrid. Rembrandt acquaforte Le tre croci. 1653 Il 22 febbraio Filippo IV invia alla corte viennese il Ritratto dell'infanta Maria Teresa (Vienna, Kunsthistorisches Museum).

Cristina di Svezia abdica in favore di Carlo X. L'Inghilterra vince la guerra contro l'Olanda. A Roma muoiono Alessandro Algardi e Francesco Mochi. 1654 Un suo Ritratto dell'infanta Margherita è inviato alla corte di Vienna (Vienna Kunsthistorisches Museum). Il 3 dicembre assegna dodicimila ducati in dote alla nipote Iñes.

Peste a Napoli. Murillo consegna l'imponente Visione di sant'Antonio da Padova alla cattedrale di Siviglia. Rembrandt dichiara fallimento. A Utrecht muore Gherardo delle Notti. Pascal pubblica Les Lettres Provinciales. 1656 Dipinge La famiglia di Filippo IV (o Las meninas, Madrid, Prado) e un secondo Ritratto dell'infanta Margherita (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Supervisiona la sistemazione di quadri e opere d'arte all'Escorial.

Nasce Filippo Prospero, figlio di Filippo IV, erede al trono di Spagna. A Roma Bernini inizia il Colonnato di San Pietro. Ad Anversa muore Frans Snyders. 1657 Gli viene negato dal re il permesso per un nuovo viaggio in Italia. Il 18 settembre firma una ricevuta di cinquecento ducati, che è quanto accordato da Filippo IV per le spese del viaggio in Italia di suo genero Juan Bautista del Mazo. Il 17 ottobre riceve l'incarico di decorare la camera del re.


1658 Filippo IV decide di crearlo cavaliere dell'ordine di Santiago.

Pace dei Pirenei: la Spagna perde il Rossiglione, la Cerdagna e alcune piazzeforti dell'Hainaut, del Lussemburgo e della Lorena; riottiene Catalogna e Franca Contea. Giuseppe Recco esegue una grande Natura morta, oggi a Siviglia. 1659 Dipinge i ritratti dell'Infante Filippo Prospero e dell'Infanta Margherita (entrambi a Vienna, Kunsthistorisches Museum). Ottenuta, a seguito di una richiesta regia, la dispensa pontificia, è insignito dell'arme di Santiago.

Luigi XIV sposa l'infanta Maria Teresa a Fuenterrabía. Carlo II è il nuovo re d'Inghilterra. Juan de Valdes Leal dipinge l'Immacolata Concezione (oggi a Siviglia, chiesa della Magdalena). Murillo, Francisco de Herrera, Valdes Leal e altri fondano a Siviglia l'Academia de Dibujo. A Roma muore Michelangelo Cerquozzi. 1660 Tra il 7 e l'8 aprile si reca nei Pirenei, a Fuenterrabia, per allestire il padiglione delle nozze tra l'infanta Maria Teresa e Luigi XIV di Francia. L'incontro solenne ha luogo il 6 giugno. Il 26 dello stesso mese Velázquez fa ritorno a Madrid dove, il 31 luglio, cade malato, per non più riprendersi, a causa di una «terciana sincopal minuta sutil», secondo la diagnosi dei medici del re. Il giorno seguente è seppellito in una tomba, concessa da Gaspar de Fuensalida, nella chiesa di San Juan Bautista, nei pressi dell'Alcazar. La vedova Juana muore una settimana dopo e viene inumata al suo fianco. Alcuni cortigiani muovono malevole accuse di frode all'operato dell'artista, ottenendo il sequestro dei suoi beni. Tra questi si trova una vasta biblioteca comprendente testi (in spagnolo, latino e italiano) di architettura, matematica, astronomia, astrologia, filosofia. Il suo curatore testamentario, don Gaspar de Fuensalida, prova al re l'infondatezza delle accuse.
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