Raffaello

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI RAFFAELLO

Leonardo riceve la commissione della Vergine delle rocce. Botticelli inizia la Nascita di Venere.
1483 Nasce a Urbino il 6 aprile dal pittore e scrittore Giovanni Santi e da Magia di Giovanbattista Ciarla.


1491 Morte della madre. Secondo il Vasari, già prima di tale evento sarebbe divenuto allievo del Perugino che teneva bottega sia a Firenze che a Perugia.

Cristoforo Colombo scopre l'America. Muore Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze. 1492

Cacciata dei Medici e repubblica a Firenze. Il re francese Carlo VIII scende in Italia: inizia la lotta tra Francia e Spagna per il dominio della penisola. 1494 Morto il padre, beneficia delle rendite derivategli dal testamento del nonni materni.

Il nuovo re di Francia Luigi XII, sceso vittoriosamente in Italia l'anno prima, si impadronisce definitivamente del ducato di Milano: gli Sforza sono cacciati dalla città. Leonardo rientra a Firenze. Botticelli dipinge la Natività mistica. Bramante è a Roma. 1500 Del 10 dicembre è il contratto che lo impegna, insieme a Evangelista di Pian di Meleto, per la pala con l'Incoronazione del beato Nicola da Tolentino vincitore di Satana (completata l'anno successivo) di cui oggi restano solo alcuni frammenti.

A papa Alessandro VI Borgia succede Giuliano della Rovere col nome di Giulio II. Crollo dello Stato creato da Cesare Borgia, figlio dell'antico papa, nell'Italia centrale. Leonardo inizia la Battaglia di Anghiari (perduta). Michelangelo è pagato per la Madonna di Bruges. 1503 Stipula con la badessa delle clarisse di Monteluce a Perugia un contratto (ripetuto nel 1505 e nel 1516) per un'Incoronazione della Vergine poi mai eseguita. L'iscrizione 1503 sarebbe comparsa sul l'altare di San Domenico a Città di Castello dove era posta la cosiddetta Crocifissione Mond.

Col trattato di Lione Luigi XII riconosce il dominio spagnolo nel Napoletano. Michelangelo finisce di scolpire il David. Bramante dà inizio al cortile del Belvedere in Vaticano. 1504 Data apposta sul Matrimonio della Vergine di Brera. Prima di quest'anno è forse a Firenze, Venezia e Roma dove potrebbe aver visto il tempietto di San Pietro in Montorio iniziato dal Bramante nel 1502. Del primo ottobre e la lettera (di autenticità probabile) con cui Giovanna Felicita Feltria della Rovere lo raccomanda a Pier Soderini, gonfaloniere della repubblica di Firenze.

Michelangelo esegue forse in quest'anno il Tondo Doni. 1507 Data apposta sul Trasporto di Cristo della galleria Borghese.

Lega di Cambrai contro Venezia tra papa Giulio II, l'imperatore Massimiliano I, il re di Francia Luigi XII e il re di Spagna Ferdinando il Cattolico. Michelangelo inizia i lavori per la volta della Cappella sistina. 1508 Data sulla Grande Madonna Cowper. Il 21 aprile scrive da Firenze allo zio Simone Ciarla dolendosi della morte di Guidubaldo da Montefeltro, duca di Urbino, e illustrando vari lavori in corso. Quest'anno lascia Firenze per Roma.

La lega di Cambrai sconfigge le forze della Serenissima ad Agnadello. Enrico VIII sale sul trono di Inghilterra. Baldassarre Peruzzi inizia a costruire per Agostino Chigi la villa poi conosciuta come la Farnesina. 1509 Il 4 ottobre papa Giulio II lo nomina «scriptor brevium apostolicorum» carica che era già stata di Leon Battista Alberti, idonea a persona di vasta cultura umanistica. Non si sa se Raffaello abbia mai esercitato in concreto l'incarico.

Soggiorno di Martin Lutero a Roma. Muore Sandro Botticelli. Leonardo studia anatomia con Marcantonio Torre all'università di Pisa. 1510 Secondo il Vasari, è arbitro in una gara tra scultori per l'esecuzione di una copia in bronzo del Laocoonte, riscoperto nel 1506. L'orafo perugino Cesarino di Francesco si impegna a eseguire per Agostino Chigi due tondi di bronzo (mai emersi) su disegni di Raffaello. L'incisore Marcantonio Raimondi, allievo di Raffaello, esegue una stampa della Morte di Didone da un disegno (perduto) dell'urbinate.

Nella Lega santa promossa da Giulio II contro la Francia entrano Venezia, la Spagna, i cantoni svizzeri e, in seguito, Enrico VIII d'Inghilterra. Sebastiano del Piombo, a Roma al seguito di Agostino Chigi, esegue degli affreschi nella villa del banchiere. 1511 La data compare nella stanza della Segnatura sotto il Parnaso e sotto le Virtù ed è forse quella del completamento dei lavori. Probabile anno di costruzione della loggia sul Tevere, poi distrutta dal fiume stesso progettata per la villa romana di Agostino Chigi.

I francesi sono cacciati dall'Italia: l'esercito della Lega santa occupa Firenze, alleata della Francia, costringendo all'esilio il gonfaloniere Pier Soderini e restaurando la signoria dei Medici; gli Sforza tornano a Milano. Michelangelo completa gli affreschi sulla volta della Cappella sistina. A Firenze, Fra Bartolomeo dipinge il Matrimonio mistico di santa Caterina. 1512 La data si legge sotto la Messa di Bolsena nella stanza di Eliodoro. Forse in questo stesso anno progetta le cosiddette Stalle Chigi in via della Lungara, a Roma, abbattute all'inizio dell'Ottocento (ne resta solo il basamento). Progetta probabilmente la cappella Chigi in Santa Maria del Popolo, sempre a Roma. Isabella d'Este scrive in quella stessa città al proprio agente per ottenere da Raffaello un ritratto di Federico Gonzaga.

È eletto papa Giovanni de' Medici col nome di Leone X. Alleanza offensiva tra Venezia e Francia: nuova Lega santa tra papato, impero, Spagna e Inghilterra. 1513 Il 7 luglio ottiene cinquanta ducati per il lavoro delle Stanze vaticane. Il primo novembre è affiancato a Bramante nei lavori della Fabbrica di San Pietro.

Leone X decreta l'indulgenza plenaria per tutti coloro che contribuiranno in denaro alla costruzione della basilica di San Pietro. Giulio Romano collabora con Raffaello alla stanza dell'Incendio di Borgo in Vaticano. Sempre a Roma, Sebastiano del Piombo dipinge il Polifemo nella villa di Agostino Chigi. Su disegno di Michelangelo viene eseguito il progetto della cappella pontificia in Castel Sant'Angelo. A Firenze Andrea del Sarto dipinge per la chiesa della Santissima Annunziata la Nascita della Vergine. 1514 Il primo marzo si iscrive alla confraternita del Corpus Domini di Urbino. Il primo aprile subentra a Bramante, morto l'11 marzo, nella Fabbrica di San Pietro. Del primo luglio è la lettera allo zio Simone Ciarla in cui comunica di aver cominciato un'altra delle Stanze e di aver ricevuto l'incarico di dirigere i lavori in San Pietro, ruolo nel quale è assistito da Fra Giocondo come coordinatore dei lavori (mentre Giuliano da Sangallo era «operis administer»-soprintendente ai lavori - e come tale riscuote quest'anno l'ultimo stipendio). Il primo agosto riceve l'ultimo pagamento per la stanza di Eliodoro ed è nominato «magister operis » di San Pietro con Fra Giocondo, continuando a percepire uno stipendio di trecento ducati l'anno: il suo progetto per San Pietro, che dalla pianta centrale passava a quella basilicale, sarà riportato nel terzo libro del Trattato di architettura del Serlio.
CONTINUA


inizio | sommario | capolavori | bibliografia