Madonna col Bambino e san Bruno, 1647, Bologna, Pinacoteca nazionale. Fu eseguito per i padri della Certosa di Bologna nel 1647. Lo Scannelli nel suo Microcosmo della pittura (1657) narra di essere stato presente al momento della commissione e riferisce gli argomenti con cui Guercino rifiutò di terminare una pala d'altare di Guido Reni lasciata incompiuta e si offrì di realizzarne una nuova. De Brosses ne rilevò "la belle manière, vague". Requisito dai francesi nel 1796, fu restituito nel 1815-1816 e rimase nella Pinacoteca. Secondo Mahon, il pastorale e la mitria in primo piano potrebbero essere di mano del fratello del Guercino, Paolo Antonio Barbieri. | |
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