Burri

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI BURRI



1915 Alberto Burri nasce il 12 marzo a Città di Castello (Perugia).


1940 Si laurea in medicina.


1943 Come ufficiale medico viene fatto prigioniero dagli inglesi in Tunisia dove rimarra 18 mesi.


1944 Gli americani lo trasferiscono nel campo di prigionia di Hereford, nel Texas. Vi trascorre 18 mesi; qui comincia a dipingere.

Nasce a Milano il Fronte Nuovo delle Arti: Birolli, Cassinari, Guttuso, Morlotti, Pizzinato, Santomaso, Vedova, Leoncillo e Viani. 1945 Il primo quadro documentato: un paesaggio.

Lucio Fontana elabora a Buenos Aires il Manifiesto Blanco. 1946 Rientra in Italia e si trasferisce a Roma decidendo di abbandonare la medicina per la pittura.

Fontana crea il Movimento Spaziale. Intorno alla rivista "Forma" si costituisce il gruppo omonimo: Accardi, Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, Perilli, Sanfilippo, Turcato. 1947 Esordisce alla galleria La Margherita di Roma. Viene presentato in catalogo da Leonardo Sinisgalli e Libero De Libero. Pericle Fazzini è uno dei primi ad accorgersi del suo talento.

Dissoluzione del Fronte Nuovo delle Arti. Viene fondato il Mac. 1948 Dipinge Nero 1, quadro che è una dichiarazione di poetica.

A Parigi Dubuffet organizza la mostra intitolata Art Brut. Ad Amsterdam nasce il gruppo Cobra. 1949 Dipinge SZ1, opera anticipatrice non solo dei sacchi, ma anche di certe modalità della Pop Art.

Robert Coats inventa il termine Abstract Expressionism per definire l'opera di Pollock, Corky, De Kooning e Francis (Harold Rosenberg conierà nel 1952 il più fortunato Action Painting). 1950 Christian Zervos segnala un catrame su "Cahiers d'Art". Nascono le muffe e i gobbi, questi ultimi termine di riferimento per gli artisti delle "shaped canvas". Esegue il primo sacco. Realizza un grande pannello per la Fiat.


1951 Firma insieme a Capogrossi, Colla e Ballocco il manifesto del gruppo Origine, il cui orientamento teorico guarda al superamento dell'accademismo astratto.

Inizia il sodalizio di Lionello Venturi con gli "astratto-concreti". A Milano nasce la rivista "Realismo". 1952 Partecipa alla Biennale di Venezia. Lucio Fontana acquista Studio per lo strappo.


1953 Emilio Villa gli dedica scritti su "Arti Visive" e lo presenta alla fondazione Origine. James Johnson Sweeney lo inserisce nella mostra Younger European Artists al Guggenheim Museum di New York. Robert Rauschenberg visita il suo studio a Roma.

Viene pubblicato Malerei im 20 Jahrhundert di Werner Haftmann. 1954 E' invitato a The New Decade: 22 European Painters and Sculptors al Museum of Modern Art di New York. Alexander Calder riceve un suo gobbo in cambio di un mobile.

Max Bill crea la Scuola di Ulm. 1955 The collages of Alberto Burri, personale a Colorado Springs, Oahand e Pasadena. III Biennale di San Paolo. Esce la monografla di J. J. Sweeney che lo presenta anche alla VII Quadriennale romana. Esce 12 variazioni su temi proposti per una pura ideologia fonetica, testo di Emilio Villa con grafiche.

Ha inizio la costruzione del nuovo Guggenheim Museum a New York. 1956 Partecipa alla XXVII Biennale di Venezia.

Nasce Gutaj, gruppo giapponese d'ispirazione Dada e Informale. 1957 E' il momento delle combustioni e dei legni. Mostra americana, curata da Sweeney al Carnegie Institute di Pittsburg e, l'anno dopo, a Chicago, a Buffalo e a San Francisco. Vi fanno parte: Grande rosso, Mardi Gras e Two Shirts.

Ripresa, in Europa e negli Stati Uniti, dello spirito Dada. 1958 Realizza i ferri e partecipa alla XXIX Biennale di Venezia.

A Milano Piero Manzoni ed Enrico Castellani fondano la rivista "Azimuth". Dalla Francia si diffonde il Nouveau Réalisme. 1959 Alla V Biennale di San Paolo ottiene il premio Unesco. Prende parte al Documenta II a Kassel.

Prime manifestazioni della cosiddetta Scuola di piazza del Popolo (Schifano, Kounellis, Uncini, Festa, Angeli). 1960 Personale alla XXX Biennale di Venezia con testo in catalogo di G C. Argan. Gli è conferito il premio Aica.

Nuove Tendenze a Zagabria. Si afferma in Italia la Poesia Visiva. 1961 Antologica alla galleria La Medusa di Roma presentata da Crispolti.

George Maciunas crea Fluxus, movimento concettuale "intermedia". Clement Greenberg impiega per primo il termine "Color Field". 1962 Retrospettiva Omaggio a Burri al castello cinquecentesco de L'Aquila. Prima mostra delle plastiche alla galleria Marlbourough di Roma.


1963 Scenografla di Spirituals (musica di Morton Gould e coreografle di Mario Pistoni) per la Scala di Milano. Retrospettiva al Museum of Fine Arts di Houston, poi a Minneapolis, Buffalo, Pasadena e New York.

Alla Biennale di Venezia espongono i massimi esponenti della Pop Art (Rauschenberg, Johns, Dine, Oldenburg, Lichtenstein). 1964 Personale alla Martha Jackson Gallery di New York. Partecipa alla XXXI Biennale di Venezia. Vince il premio Marzotto.

Si tiene al Moma di New York la mostra The responsive eye. 1965 Gli viene assegnato il Gran Premio alla VIII Biennale di San Paolo.

Nasce nell'area torinese l'Arte Povera, di cui Celant è il teorico. 1966 Presenta i bianchi plastica alla XXXII Biennale di Venezia.

A Genova mostra di Arte Povera (Merz, Kounellis, Pascali Boetti Pistoletto, Anselmo). Sol Lewitt conia il termine Arte Concettuale. 1967 Espone al Moma di New York in sieme a Fontana. Antologiche a Darmstadt e a Rotterdam.

Jasia Reichardt organizza a Londra la prima mostra di Computer Art. Si afferma l'lperrealismo. 1968 XXXIV Biennale di Venezia. Viene pubblicata l'edizione di grafiche Omaggio a Ungaretti.
CONTINUA


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