Nascita della Vergine, dalle Storie della Vergine, 1433-1434 circa, Prato, duomo, cappella dell'Assunta. L'affresco mostra decise analogie con quello riprodotto alla immagine seguente. Nei due gruppi simmetricamente concepiti delle tre donne, sul lato destro della Nascita della Vergine, cui corrispondono i tre uomini nella parte destra della Presentazione di Maria al Tempio, sono ravvisabili, con ogni probabilita, membri della famiglia committente (non manca, però, chi ha voluto vedere nel personaggio maschile rivolto verso lo spettatore un autoritratto dell'artista); in entrambi è determinante la costruzione prospettica (realizzata nella Presentazione di Maria al Ternpio, sulla base di un reticolo tracciato con l'aiuto di cordicelle tese a partire da chiodi piantati nei punti di fuga); analogo è, infine, l'uso antinaturalistico del colore, a sottolineare un'interpretazione che supera il dato contingente. | |
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