Paolo Uccello

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI PAOLO UCCELLO

I fiorentini sconfiggono le truppe viscontee a Governolo. Il cancelliere Coluccio Salutati promuove l'istituzione di una cattedra di greco, affidata a Manuele Crisolora.
1397 Nasce a Firenze da Dono di Paolo, barbiere-chirurgo di Pratovecchio (in Casentino), ma cittadino fiorentino dal 1373, e da Antonia di Giovanni Castello Del Beccuto, appartenente a una delle famiglie più in vista della parrocchia di Santa Maria Maggiore a Firenze.

Laudatio Florentinae Urbis, panegirico di Firenze scritto da Leonardo Bruni. Terminano i lavori allo Spedale di Lelmo. Gherardo Starnina torna dalla Spagna. Trittico di Empoli e Pietà dell'Accademia (Firenze) di Lorenzo Monaco. 1404


1407 Compare, come "garzone", nella bottega di Ghiberti, dove riceve pagamenti d'entità crescente per la sua collaborazione alle seconde porte del battistero di Firenze.

La cattedrale di Santa Reparata viene intitolata a Santa Maria del Fiore. 1412 È ancora impegnato a "rinettare" le formelle del Ghiberti. Con lui sono Donatello, Masolino, e forse Dello Delli e Giovanni Toscani.

Muore Ladislao di Durazzo, re di Napoli. Il concilio di Costanza depone tre papi scismatici. Nanni di Banco termina i Santi Quattro Coronati per Orsanmichele. 1414 Si iscrive alla compagnia di San Luca dei pittori fiorentini.

Pace tra Firenze e Napoli. Bruni ritorna a Firenze grazie all'appoggio mediceo. A Nanni di Banco è commissionata l'Assunta della porta della Mandorla del duomo. 1415 Risulta iscritto all'Arte dei medici e speciali, e residente nella parrocchia di Santa Maria Nopoticosa, in corso degli Adimari (il "corso dei dipintori") a Firenze.

Pietro Nelli lavora all'ospedale di Bonifacio. L'anno seguente Masaccio si trasferisce a Firenze. 1416 Tabernacolo di Lippi e Macia, attributo a Pietro Nelli o a Paolo Uccello, o alla collaborazione di questi col più anziano collega.

Truppe viscontee penetrano in Toscana. Sagra di Masaccio al Carmine. Masolino e Masaccio iniziano ad affrescare la cappella Brancacci. Delli è in esilio a Siena. 1424 Probabili contratti per l'avvio della decorazione della prima campata del Chiostro verde in Santa Maria Novella. Probabilmente viaggio a Siena, a seguito del Ghiberti (per il fonte battesimale di San Giovanni), o di Delli (esule dal 1424) o di Gentile da Fabriano (1425).

Alleanza tra Firenze e Venezia contro i Visconti. Masolino si reca in Ungheria. Muore Lorenzo Monaco. Gentile da Fabriano, terminato il polittico Quaratesi, si reca a Siena. 1425 Da una lettera del 1432 si apprende che Paolo ha realizzato il perduto San Pietro a mosaico nella facciata di San Marco a Venezia. Prima di partire per Venezia fa testamento, a favore dell'ospedale di Santa Maria del Fiore, disponendo di essere sepolto nella tomba paterna in Santo Spirito.

Leonardo Bruni è cancelliere. Viene istituito il catasto urbano: dieci cittadini per quartiere stimano la tassa per ogni abitanti. Muore Gentile da Fabriano. 1427 È un congiunto, forse Deo di Deo Del Beccuto, a presentare in sua vece la portata al catasto: l'artista risulta ancora a Venezia.

Eugenio IV Condulmer, veneziano, è eletto papa: succede al romano Martino V Colonna. Luca della Robbia inizia a lavorare alla cantoria del duomo. 1431 Tornato da poco a Firenze, presenta di persona la propria portata al catasto. Probabilmente chiede di lavorare per l'Opera di Santa Maria del Fiore, e forse per questo regola la propria posizione fiscale.

In giugno avviene lo scontro di San Romano. Una nuova balia di cittadini fiorentini è controllata da Cosimo de' Medici, figlio di Giovanni di Bicci. A Brunelleschi è commissionato un modello per la lanterna della cupola del duomo. Nasce Luigi Pulci. 1432 Il 23 marzo gli "operai" di Santa Maria del Fiore scrivono all'ambasciatore fiorentino a Venezia, Piero Beccanugi, per avere ragguagli sul pittore, molto probabilmente in vista della commissione delle vetrate degli occhi del tamburo della cupola di Brunelleschi.

La fazione capeggiata dagli Albizzi riesce a far esiliare i Medici in settembre: Cosimo si reca a Padova, e Michelozzo l'accompagna. Tabernacolo dei Linaioli del Beato Angelico. 1433 31 maggio: nella nuova portata al catasto, il pittore dichiara di abitare in una casa d'affitto in campo Corbolini a Firenze. Gli "operai" di Santa Maria del Fiore deliberano l'esecuzione della prima vetrata del tamburo: in dicembre ne è richiesto il disegno al Ghiberti.

Il partito medico riesce a far tornare gli esuli: Cosimo assume il controllo politico cittadino. I principali avversari sono mandati a loro volta in esilio: Felice Brancacci, Palla Strozzi, gli Albizzi. Papa Eugenio IV soggiorna nel convento di Santa Maria Novella. Brunelleschi sovrintende ai lavori della rotonda di Santa Maria degli Angeli. 1434 Il 21 aprile acquista una casa in via della Scala, parrocchia di Santa Lucia d'Ognissanti. Probabilmente a questa data già eseguito gli affreschi di Santa Trinita e palazzo Peruzzi, e sta lavorando nel duomo di Prato (Nascita della Vergine, Presentazione di Maria al Tempio dalle Storie della Vergine, Disputa di santo Stefano).

Niccolò da Tolentino, sconfitto da Niccolò Piccinino, muore prigioniero dei Visconti. Redazione latina del trattato De pictura di Leon Battista Alberti. 1435 Le celebrazioni del condottiero Niccolò Mauruzi da Tolentino determinano, probabilmente, l'iniziativa dei Medici di dedicare un ciclo pittorico (Niccolò da Tolentino alla testa dei fiorentini: particolare 1, particolare 2) alla battaglia di San Romano (avvenuta il primo giugno 1432).

Si completa la muratura della cupola del duomo, consacrato da papa Eugenio IV il 25 marzo (capodanno fiorentino). Paolo Badaloni (Schiavo) affresca la Madonna e sei santi in San Miniato al Monte. 1436 Si svolge, documentata tra 30 maggio e 17 dicembre, la vicenda del Monumento a Giovanni Acuto, affresco in Santa Maria del Fiore, eseguito una prima volta e quindi rifatto dal pittore per circostanze non appurate. È la prima opera firmata, datata e documentata dell'artista.

Il concilio dei vescovi si trasferisce da Basilea a Ferrara. Sono interrotti i lavori alla rotonda degli Angeli, la vetrata dell'Incoronazione della Vergine è collocata nel tamburo della cupola: è la prima della serie. 1437 La data è graffita sull'intonaco dell'Adorazione del Bambino di San Martino Maggiore a Bologna.

Vittoria fiorentina di Anghiari contro viscontei e fuorusciti. Muore Masolino. I ribelli fiorentini sono affrescati al Bargello da Andrea del Castagno, che diverrà per questo "Andreino degli Impiccati". 1440 Probabilmente data della terza tavola (Intervento di Micheletto da Cotignola: particolare 1, particolare 2) della Battaglia di San Romano (Louvre). Successive a quest'anno, dopo la vittoria di Anghiari, le quattro perdute Battaglie già in casa Bartolini in Valfonda (Vasari).
CONTINUA


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