Toulouse-Lautrec

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI TOULOUSE-LAUTREC

Il nuovo imperatore di Germania Guglielmo II, costringe Bismark alle dimissioni, chiamando a sostituirlo il generale Leo von Caprivi. Boulanger si uccide a Bruxelles. Muore suicida Vincent van Gogh. Oscar Wilde scrive Il ritratto di Dorian Gray.
1890 Gennaio: a Bruxelles partecipa all'Exposition des Vingt; sfida a duello de Groux per difendere l'opera di van Gogh, che il 6 giugno ospita nella sua casa di Parigi. Una profona amicizia lo lega a Maurice Joyant, che sostituisce Théo van Gogh alla galleria Goupil. Termina Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin-le-Désossé. Si innamora della cantante Jane Avril, ritratta in diverse opere. Trascorre qualche tempo in una casa di tolleranza di rue des Moulins (Al salon di rue des Moulins).

Il 15 maggio papa Leone XIII emana l'enciclica Rerum Novarum. Muoiono Seraut e Rimbaud. Aurier pubblica il Manifesto della pittura simbolista. 1891 Prende un appartamente con l'amico Bourges e apre un atelier, al 27 di rue Calaincourt, fino al 1897. Ottobre: esegue il primo manifesto per il Moulin Rouge.

Monet inizia il ciclo della Cattedrale di Rouen. Debussy compone il Preludio al pomeriggio di un fauno, ispirato al poema di Mallarmé. 1892 È nuovamente invitato a Bruxelles, alla Exposition des Vingt. Realizza numerose litografie e manifesti per Bruant.

Francia e Russia (non più legata al trattato di controassicurazione) stringono formale alleanza in una Duplice intesa. Apertura della galleria di Vollard. 1893 Gennaio: si trasferisce nell'appartamento della madre. Lascia Jane Avril per la cantante Ivette Guilbert. Febbraio: presso la galleria Boussod&Valadon, Joyant gli organizza una personale di litografie; Lautrec vuole dividere la sala col cartellonista e incisore Charles Maurin. Viene invitato ad esporre a Bruxelles e ad Anversa. Trascorre qualche tempo nella casa di tolleranza di rue d'Amboise. Frequenta anche l'atelier francese del pittore Whistler, che gli da consigli sulla tecnica litografica. Lavora per la casa editrice L'estampe originale.

In Francia l'"affare Dreyfus" scatena polemiche e tensioni. 1894 Partecipa al Salon de la Libre Esthétique a Bruxelles, dove conosce Octave Maus, Victor Horta e Henry van de Velde. Si reca poi a Bordeaux e a Londra dove conosce Oscar Wilde. Stringe amicizia con i Natanson, proprietari della "Revue Blanche", e col gruppo di Tristan Bernard e Félix Fénéon, scrittori che lo introducono nel mondo teatrale. Esegue un albume di litografie per Ivette Guilbert (Yvette Guilbert canta "Linger Longer Loo"). Inizia una collaborazione fissa per il periodico "Le Rire".

Inizia una seconda fase nell'espansione coloniale delle potenze europee. I fratelli Lumière realizzano il primo apparecchio cinematografico. Nasce la Biennale di Venezia. Prima personale di Cézanne presso la galleria Vollard. 1895 Gennaio: esce come supplemento della "Revue Blanche" il giornale "Nib", stampato in litografia, i cui soli redattori sono Bernard e Lautrec. Aprile: decora il baraccone dell'ex ballerina nota come la Goulue alla Foire du Trône. In seguito dipinge le scene per la commedia Le Chariot de terre cuite, di Barrucaud, e altre litografie di sogetto teatrale. Breve relazione con la cantante May Belfort.

A Bruxelles apre il primo Salon di arte idealista. A Parigi muore Paul Verlaine. 1896 Gennaio: espone alla galleria di Joyant. L'editore Gustave Pellet pubblica Elles, un album di litografie che non ha successo. Per i giornali realizza alcuni schizzi dei processi Arton e Lebaudy. L'amico Bernard, direttore del velodromo Buffalo a Neuilly, lo introduce nell'ambiente del ciclismo.

Prima mostra della secessione viennese. si pubblicano le Fonti per la storia dell'arte bizantina, di J.P.Richter. 1897 Maggio: Lautrec trasloca in un nuovo atelier e abbandona nel locale precedente ottantasette dipinti, quasi tutti dispersi. Viaggio in Olanda. Breve soggiorno presso i Natanson, a Villenevue-sur-Yonne, dove è colpito da una prima crisi di delirium tremens, durante la quale spara alcuni colpi di pistola contro ragni immaginari.

Gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Spagna, sconfitta dopo una breve campagna navale. Con il successivo trattato di Parigi la Spagna perde gli ultimi resti del suo antico impero. I coniugi Curie scoprono il radio. Muore Stéphane Mallarmé. 1898 Su commissione dell'editore inglese Sands, realizza un album di litografie su Ivette Guilbert. Ad Aprile si reca a Londra per seguire l'allestimento di una sua personale alla galleria Goupil. voluta da Joyant, la mostra ha scarso successo. È di nuovo ospite dei Natanson. Seconda crisi di delirium tremens: credendosi perseguitato dalla polizia, trova riparo presso Edmond Calmès. Riprende a lavorare e illustra per l'editore Fleury le Histories naturelles di Jules Renard.

Scoppia la guerra anglo-boera (1899-1901). A Torino viene fondata la Fiat. Wolfflin scrive il suo saggio sull'Arte classica. 1899 A febbraio secondo Joyant, a marzo per altri, a causa di una nuova crisi viene ricoverato nella clinica Madrid, a Neully, dove prepara una serie di disegni per un album sul circo. A Maggio viene dimesso e affidato a un vecchio amico di famiglia, Paul Viaud. Dopo un periodo a Parigi, in Giugno si reca in Normandia. Riprende a dipingere. In seguito al ricovero, le sue quotazioni salgono. Rifiuta una decorazione ufficiale.

Il 29 luglio a Monza, l'anarchico Gaetano Bresci uccide il re Umberto I, cui succede il figlio Vittorio Emanuele III. In Cina inizia la rivolta dei boxer. Esposizione Universale di Parigi. Viene pubblicata l'interpretazione dei sogni di Freud. 1900 Si trasferisce a Bordeaux, dove affitta un appartamento e una studio. Dicembre: paralisi alle gambe in seguito a una congestione. Si riprende dopo un trattamento elettrico.

Il 21 Gennaio muore la regina Vittoria: Edoardo VII è il nuovo re d'Inghilterra. Marconi collega col telegrafo le sponde oppposte dell'Atlantico. A Milano muore Giuseppe Verdi. 1901 Aprile: rientra a Parigi. Alcune sue opere, vendute all'asta, toccano cifre record. Il 15 agosto è colpito da paralisi. Pochi giorni dopo viene condotto al castello di Malromé dove la madre si prende cura di lui. Riprende a dipingere. Muore il 9 settembre all'età di trentasette anni. Le sue spoglie sono prima sepolte a Saint-André-du-Bois, poi traslate a Verdelais.
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