Lotto

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI LOTTO



1480 Come si deduce dal testamento del 1546, in cui dichiara di avere "circha anni sessantasei", Lorenzo Lotto nasce in quest'anno a Venezia.

Giuliano della Rovere viene eletto papa col nome di Giulio II. 1503 Risiede a Treviso, come testimoniato da numerosi documenti. Dipinge per il vescovo Bernardo de' Rossi la Madonna col Bambino, san Pietro martire e san Giovannino (Napoli, Capodimonte).

Dürer dipinge a Venezia la Festa del Rosario e Gesù fra i dottori. 1506 Dipinge la Pala di Santa Cristina (Treviso), la Pala di Asolo e, forse per Bernardo de' Rossi, il San Gerolamo del Louvre. Il 20 giugno stipula il contratto per il polittico dell'altar maggiore della chiesa di San Domenico a Recanati. In ottobre lascia Treviso mantenendo però una camera in affitto in città.

Il papa, l'imperatore e i re di Francia e Spagna stipulano la lega antiveneziana di Cambrai. Michelangelo inizia i lavori della volta della Cappella sistina. 1508 Firma e data il Polittico di Recanati (Pinacoteca comunale) e la Madonna col Bambino tra i santi Flaviano e Onofrio (Roma, galleria Borghese).

Il 27 aprile Giulio II scomunica Venezia. Raffaello lavora alla stanza della Segnatura in Vaticano. 1509 È a Roma dove riceve pagamenti per lavori imprecisati in ambienti dell'appartamento.

Su invito di Agostino Chigi, Sebastiano del Piombo si trasferisce da Venezia a Roma. Erasmo pubblica, l'Elogio della follia. 1511 Probabilmente lavora alla Trasfigurazione per Santa Maria di Castelnuovo a Recanati (oggi nella Pinacoteca comunale).

Il papa, la Spagna e Venezia si alleano contro la Francia nella Lega santa. 1512 Firma e data la Deposizione per la confraternita del Buon Gesù della chiesa francescana di San Floriano a Jesi (oggi nella Pinacoteca civica).

Muore Giulio II; gli succede Giovanni de' Medici col nome di Leone X. Leonardo da Vinci e a Roma mentre Tiziano, invitato in quella stessa città da Pietro Bembo, rimane invece a Venezia. Niccolò Machiavelli scrive Il principe. 1513 È a Bergamo dove stipula con i domenicani della chiesa dei Santi Stefano e Domenico il contratto per la Pala Martinengo (oggi in San Bartolomeo).

Francesco I succede a Luigi XII sul trono di Francia. 1515 Dipinge a Bergamo il doppio ritratto di Agostino e Nicolò della Torre (Londra, National Gallery) e il San Gerolamo di Allentown.

A Venezia muore Giovanni Bellini. 1516 Termina la Pala Martinengo (Bergamo).

Lutero affigge le Novantacinque tesi sulla porta della cattedrale di Wittenberg. Teofilo Folengo pubblica la prima edizione del Baldus. 1517 Dipinge la Susanna e i vecchioni degli Uffizi.

Tiziano compie L'Assunta nella chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia. 1518 17 luglio assume a Bergamo un garzone specificando che dovrà essere eventualmente disposto a seguirlo in giro per l'Italia o per «partes gallicas sive Germaniae».

Muore Leone X. Rosso Fiorentino firma e data la Deposizione di Volterra. Moretto e Romanino iniziano i lavori nella cappella del Sacramento in San Giovanni Evangelista a Brescia. 1521 Firma e data la Pala di San Bernardino, la Pala di Santo Spirito (entrambe a Bergamo) e il Congedo di Cristo dalla Madre di Berlino. Viene consultato per i lavori relativi a un'ancona in rame per l'altare principale di Santa Maria Maggiore a Bergamo.

Muore Adriano VI e viene eletto papa Giulio de' Medici col nome di Clemente VII. 1523 Dipinge il ritratto di Marsilio e Faustina Cassotti (Madrid, Prado) e le Nozze mistiche di santa Caterina (Bergamo, accademia Carrara); con quest'ultimo quadro salda l'affitto al padrone della sua casa bergamasca, Nicolò Bonghi. Realizza dei primi saggi per le tarsie del coro di Santa Maria Maggiore a Bergamo. L'11 dicembre è a Jesi, per stipulare il contratto di commissione di una pala per la confraternita di Santa Lucia.

In ottobre Giulio Romano si trasferisce alla corte dei Gonzaga a Mantova. 1524 Affresca le pareti dell'oratorio di Battista Suardi a Trescore (Bergamo). Dipinge la Madonna col Bambino e i santi Caterina, Giorgio, Gerolamo, Antonio e Nicola (Roma, palazzo Barberini) per la camera di Marsilio e Faustina Cassotti. Inizia a lavorare ai cartoni per le tarsie del coro di Santa Maria Maggiore a Bergamo.

Il 24 febbraio i francesi vengono sconfitti a Pavia dalle truppe imperiali e Francesco I è fatto prigioniero. Pietro Bembo pubblica le Prose della volgar lingua. 1525 Realizza gli affreschi con Storie della Vergine in San Michele al Pozzo Bianco a Bergamo e gli affreschi di San Giorgio a Credaro, nei pressi di quella stessa città. Il 20 dicembre è a Venezia dove poco dopo si stabilisce presso il convento domenicano dei Santi Giovanni e Paolo.

Tiziano compie la Pala Pesaro per Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia. Muore Vittore Carpaccio. Pontormo dipinge la Deposizione di Santa Felicita a Firenze. 1526 Firma e data la Madonna col Bambino e i santi Giuseppe e Gerolamo per San Francesco al Monte a Jesi (oggi nella Pinacoteca civica) e il Ritratto di domenicano della pinacoteca di Treviso.

Sacco di Roma da parte dell'esercito imperiale. I Medici vengono espulsi da Firenze dove viene instaurata la repubblica. Pietro Aretino si stabilisce definitivamente a Venezia. 1527 Firma e data l'Assunzione per la chiesa di Santa Maria Assunta a Celana (Bergamo) e i ritratti di Andrea Odoni (Hampton Court) e del vescovo Tommaso Negri (Spalato, monastero delle Paludi). In una lettera ai committenti delle tarsie di Bergamo raccomanda Jacopo Sansovino, da poco giunto nella «quieta e bonaza» Venezia, per i modelli dell'ancona di rame per Santa Maria Maggiore.

Muoiono a Bergamo Andrea Previtali e a Venezia Palma il Vecchio, che Vasari dirà essere stato «amico dimestico» di Lotto. Baldassarre Castiglione pubblica Il cortegiano. 1528 L'8 dicembre invia una lettera al pittore Alessandro Moretto annunciandogli di aver suggerito il suo nome per alcune commissioni del consorzio della Misericordia di Bergamo.
CONTINUA


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