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AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI |
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BAUHAUS |
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La Germania entra nella Società delle nazioni. Scenografie di Ernst e Miró per Romeo e Giulietta presentato a Montecarlo dai Baltetti russi di Diaghilev. Mondrian: prima opera a losanga non colorata. Picasso: Pittore e modella.
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1926 |
In marzo viene completata la nuova sede del Bauhaus che viene inaugurata ai primi del mese di dicembre. E' pubblicato il primo numero del periodico "Bauhaus". Gli studenti iscritti sono rimasti centouno.
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Affermazione di Stalin al XV congresso del Pcus. Grande retrospettiva di Munch alla Nationalgalerie di Berlino. Due opere di Mondrian sono esposte nel Gabinetto degli astratti al Landesmuseum di Hannover, progettato da El Lisickij e distrutto nel 1956. Prime personali di René Magritte e Paul Klee a Parigi dove contemporaneamente Calder espone i suoi primi mobiles". Mostra di Henri Matisse a New York. |
1927 |
In marzo viene completata la costruzione della sperimentale casa d'acciaio su progetto di Georg Muche e Richard Paulick. In aprile è aperta la sezione di architettura e a dirigerla è chiamato Hannes Meyer. Durante l'estate in vista delle elezioni comunali, la polemica contro il Bauhaus si rinforza sulla stampa locale e nei circoli conservatori. In giugno Muche lascia la scuola. In ottobre sono istituite classi libere di pittura per Kandinskij, Klee e Feininger. Su centosessantasei iscritti, quarantuno sono donne. |
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Nell'Unione Sovietica Stalin prende il potere. Mostra di Ernst a Parigi e proiezione del film surrealista Un chien andalou, con sceneggiatura di Dal’ e Bunuel. André Breton pubblica Il surrealismo e la pittura. Miró dipinge la serie di Interni olandesi, ispirati ai capolavori della pittura di quella nazione, ed esegue i primi collage. Magritte frequenta attivamente i circoli surrealisti: è il periodo «ca vernoso» della sua produzione secondo la definizione dello stesso artista, con dipinti quali Storia centrale, Viaggio dei fiori, Da un giorno all'altro. |
1928 |
Gropius annuncia le sue dimissioni dalla direzione del Bauhaus che lascia nel marzo. Bayer, Breuer e Moholy-Nagy abbandonano con lui la scuola. Hannes Meyer è nominato, su proposta di Gropius, nuovo direttore del Bauhaus. Marianne Brandt assume la direzione temporanea del laboratorio del metallo. Vengono introdotti nuovi laboratori, come quello di fotografia e quello di plastica che sostituisce quelli tradizionali di scultura. Mart Stam diventa professore-ospite e insegna al Bauhaus per un anno. Alcar Rudelt viene incaricato dell'insegnamento di «ingegneria edilizia», che conserverà fino al 1933. Il numero degli studenti iscritti è di centosettantasei. |
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A New York, crollo della Borsa di Wall Street e inizio della Depressione, con ripercussioni internazionali. In Italia, firma dei Patti lateranensi tra il governo fascista e la Santa sede. Ernst inizia la serie di collage Loplop presenta. Prima personale di Klee a Parigi. Picasso dipinge Donna in giardino e Grande nudo su poltrona rosa. Mondrian fa parte con Arp, Schwitters, Vantongerloo, Kandinskij, Pevsner e Baumeister del gruppo Cercle et Carré. A New York è inaugurato il Museum of Modern Art (Moma). |
1929 |
Mostra itinerante sui giovani pittori della scuola in gennaio-dicembre e in aprile-maggio esposizione del Bauhaus a Basilea e quindi a Braunschweig, Krefeld Halle, Erfurt e Berlino. Walter Peterhans diventa direttore del laboratorio di fotografia. Meyer riforma profondamente la struttura dei laboratori riunificando quelli del metallo, di falegnameria e di pittura murale in una nuova sezione di arredamento, la cui direzione è affidata ad Alfred Arndt. Oskar Schlemmer lascia il Bauhaus per l'Accademia di Breslavia. Cresce la radicalizzazione politica degli studenti. Gli iscritti sono, per alcune fonti, cinquantotto donne e centoquarantatre uomini; per altre, il loro numero complessivo è di centosettanta allievi. |
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In Germania si afferma il Partito nazionalsocialista. Mondrian partecipa alla mostra collettiva di Cercle et Carré e pubblica sul I'omonima rivista del gruppo l'articolo L'art réaliste et l'art superréaliste (la morphoplastique et la neoplastique). A Parigi, mentre è in corso la proiezione del film di Dal’ e Bunuel L'age d 'or, scoppiano dei tumulti durante i quali sono distrutti dipinti di Ernst, Miró, Dal’, Tanguy e Man Ray. Picasso realizza La Crocifissione. Miró espone per la prima volta negli Stati Uniti. |
1930 |
Le carte da parati del Bauhaus sono commercializzate con successo, contribuendo in modo decisivo all'incremento dei guadagni che la scuola ricava dalle sue attività produttive e dalla cessione di licenze. Si ripetono gli attacchi della stampa contro il Bauhaus e le azioni di protesta degli studenti. Nel giugno, prendendo a pretesto la situazione politica nella scuola, il sindaco Hesse licenzia Hannes Meyer. Ludwig Mies van der Rohe, che diventa il nuovo di rettore, accentua la centralità dell'insegnamento dell'architettura nel Bauhaus e regolamenta severamente le attività politiche degli studenti. Centosessantasei gli iscritti. |
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Proclamazione della repubblica in Spagna. Kandinskij decora la sala di musica dell'Esposizione internazionale di Berlino. Alberto Giacometti realizza le prime sculture-oggetto. Prima mostra surrealista negli Stati Uniti: espongono Dal’, Ernst, de Chirico, Masson. Miró. Picasso. Man Ray. |
1931 |
In aprile Paul Klee lascia il Bauhaus per l'Accademia di Dusseldorf. L'accesso alla sezione di architettura è consentita anche agli studenti che non hanno già frequentato un altro laboratorio. Laboratorio e sezione di architettura vengono riunificati in una «sezione di costruzione e arredamento». In settembre Anni Albers assume la direzione del laboratorio di tessitura dopo le dimissioni di Gunta Stolzl. A novembre, in previsione delle elezioni municipali di Dessau, il Partito nazionalsocialista, che otterrà una decisiva affermazione, conduce una campagna elettorale che chiede, tra l'altro, la chiusura del Bauhaus. La scuola conta centonovantaquattro studenti. |
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In Germania, in maggio i nazisti vincono le elezioni per il Parlamento regionale della Sassonia-Anhalt, Hitler è candidato alla presidenza del Reich. Inizia l'emigrazione degli intellettuali tedeschi ostili al nazismo. Mondrian aderisce al gruppo Abstraction Création fondato da Herbin e Vantongerloo. Muore Theo van Doesburg. |
1932 |
Il Partito nazionalsocialista ottiene l'approvazione di una mozione presentata in consiglio comunale per chiedere la chiusura del Bauhaus. In ottobre il Bauhaus è trasferito a Berlino nella sede di una fabbrica di telefoni inutilizzata nel sobborgo di Steglitz. Dimissioni di Feininger, Schmidt e Arndt. Centoquindici (per altri, centosessantotto) gli iscritti. |
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In Germania, il Partito nazionalsocialista vince le elezioni politiche. Hitler prende il potere assumendo la carica di cancelliere del Reich. Scioglimento di tutti i partiti e i sindacati. Iniziano le persecuzioni antisemite. Dopo la chiusura del Bauhaus, Kandinskij si trasferisce a Parigi. Molti dei protagonisti storici della scuola (Gropius, Breuer Albers, Mies van der Rohe e altri) emigrano negli Stati Uniti. A Mosca, una mostra per l'anniversario della Rivoluzione d'ottobre consacra il realismo socialista. |
1933 |
L'11 aprile la sede del Bauhaus è perquisita su richiesta del tribunale di Dessau: trentadue studenti sono temporaneamente tratti in arresto. La polizia avvia le pratiche per la chiusura della scuola. In luglio, Mies van der Rohe, d'accordo con gli altri maestri, scioglie il Bauhaus. Gli studenti rimasti nell'istituto erano soltanto diciannove. |
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