Ritratto di Marcello Sacchetti, 1626 circa, Roma, galleria Borghese. Marcello Sacchetti era figlio di un ricchissimo uomo d'affari fiorentino trasferitosi a Roma alla fine del Cinquecento; nel 1647 la famiglia acquisto l'attuale palazzo Sacchetti in via Giulia. Uomo di profonda cultura, Marcello viaggiò a lungo in Europa restando comunque legato a quegli intellettuali cultori del bello e dell'arte, tra i quali spiccavano Cassiano dal Pozzo, Scipione Borghese e il cardinale Maffeo Barberini. Poeta anch'egli, era particolarmente vicino a Giovan Battista Manno, con il quale aveva in comune la passione per la pittura che entrambi collezionavano. Il suo rapporto con Cortona nacque dopo averne apprezzato le doti artistiche, che aveva avuto modo di notare in una copia della Galatea di Raffaello, eseguita dal giovane pittore. Da allora, il Sacchetti gli accordo la propria potente protezione. La sua ricchissima collezione fu venduta in blocco dalla stessa famiglia nel 1747. Con lungimiranza questo ricco patrimonio fu acquistato da papa Benedetto XIV Lambertini per la galleria Capitolina, da poco formatasi, della quale ancora oggi costituisce il nucleo principale. | |
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