Pietro da Cortona

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI PIETRO DA CORTONA



1596 Nasce a Cortona il primo novembre da una famiglia di scalpellini e muratori.

Muore Filippo II di Spagna. Nasce a Napoli il 7 dicembre Gian Lorenzo Bernini. 1598

Rubens è a Roma. 1601

Giungono a Roma Annibale Carracci, Domenichino e Lanfranco. Rubens esegue tre dipinti per la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme. 1602

È eletto papa Paolo V Borghese. 1605

Marino pubblica la prima raccolta di rime. Rubens firma il contratto per i dipinti dell'altare maggiore di Santa Maria in Vallicella. 1606

Rubens lascia l'Italia definitivamente per rientrare ad Anversa. 1608

Muore Annibale Carracci. Keplero pubblica la Astronomia Nova. 1609 Giugne a Cortona Andra Commodi, trattenendosi fino al 1611-1612, che lo inizia alla professione di pittore. Dipinge la tela della Deposizione per la chiesa delle clarisse, secondo una recente attribuzione di Papi.


1612 Data quasi certa dell'arrivo a Roma di Cortona, insieme al suo maestro.

Guido Reni termina l'Aurora nel casino Pallavicini. Tra il 1614 e il 1615 Lanfranco, Domenichino e Albani dipingono in palazzo Mattei di Giove. 1614 Commodi lascia Roma e affida l'allievo al fiorentino Baccio Ciarpi: segue un periodo alquanto oscuro fino ai primi quadri dipinti per i Sacchetti dopo il 1620, data presumibile dei primi contatti fra il pittore e i committenti.

Lanfranco, Saraceni e tassi affrescano la sala Regia al Quirinale. Lanfranco termina di dipingere gli affreschi della cappella Buongiovanni in Sant'Agostino. 1616 Esegue gli affreschi di villa Arrigoni-Muti a Frascati. Di questo periodo si conservano molti disegni dall'antico.

Inizia la guerra dei Trent'anni. 1618

È eletto papa Urbano VIII Barberini. Guercino dipinge a Roma la grande pala della Sepoltura e assunzione di santa Petronilla. Bernini esegue il David e il primo busto di Urbano VIII. 1623 Gli viene presentato da Marcello Sacchetti il poeta Giovan Battista Marino che gli commissiona il dipinto Erminia tra i pastori, oggi irrintracciabile. Dipinge il Trionfo di Bacco e il Sacrificio di Polissena per Marcello Sacchetti, prima del 1624.

Giunge a Roma Poussin. Lanfranco termina gli affreschi della cappella Sacchetti in San Giovanni dei Fiorentini. Bernini esegue la facciata di Santa Bibiana. 1624 Inizia gli affreschi per la chiesa di Santa Bibiana, commissionatigli da Urbano VIII. È di questi anni il dipinto con Santa Cecilia (Londra, National Gallery), attribuitogli recentemente da Schleier.

Lanfranco lavora alla cupola di San'Andrea della Valle, terminata nel 1627. 1626 Dipinge il Ritratto del cardinale Giulio Sacchetti. Lo stesso Sacchetti gli affida le decorazioni del casale di Castel Fusano. A dopo il 1626 e prima del 1631, risale il Ratto delle Sabine per Marcello Sacchetti.

Nasce a Saint-Hippolyte, in Francia, Guglielmo Cortese detto il Borgogne. 1628 Adorazione dei pastori, dipinto per la chiesa di San Salvatore in Lauro. Trinità, dipinto per la cappella del Sacramento in San Pietro.

Lanfranco parte per Napoli dove si trattiene fino al 1646. 1631 Dipinge con Romanelli e Ubaldini nella cappella del palazzo Barberini. Anania guarisce San Paolo dalla cecità, dipinto per la chiesa di Santa Maria della Concezione.


1632 Esegue il primo cartone per l'arazzeria Barberini con la Apparizione della croce a Costantino. Al 18 novembre risale il primo documento in cui si fa riferimento al pittore come attivo negli affreschi del salone Barberini (Particolare della volta del salone di palazzo Barberini, Trionfo della Divina Provvidenza, particolare, La Scienza e la Pietà, Ercole scaccia le arpie, Minerva scaccia i giganti). Il lavoro terminerà nel 1639 e subirà alcune interruzioni.

Muore Scipione Borghese. Andrea Sacchi termina l'affresco con l'Allegoria della divina provvidenza in palazzo Barberini. 1633 Dipinge l'affresco con gli Angeli con gli strumenti della passione nel soffitto della sacrestia di Santa Maria in Vallicella.

Pace di Praga. Nasce a Roma Ciro Ferri e a Napoli Luca Giordano. 1634 È eletto principe dell'Accademia di San Luca, l'8 gennaio.

Giovan Francesco Romanelli inizia la decorazione della cappella della contessa Matilde in Vaticano. 1637 Accompagna Giulio Sacchetti che si reca a Bologna e si ferma tuttavia a Firenze dove viene incaricato da Ferdinando II de' Medici di decorare ad affresco la sala della Stufa in palazzo Pitti (Età dell'oro ed Età dell'argento). Le pitture lo terranno impegnato a Firenze dal 28 giugno alla fine dell'autunno. Seguirà un breve viaggio a Venezia. Il 15 dicembre è però già rientrato a Roma dove riprende a lavorare a palazzo Barberini.

Nasce a Genova Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio. 1639 Il 24 settembre scrive a Firenze a Michelangelo Buonarroti il Giovane che gli affreschi del salone Barberini sono pressoché finiti. Il 5 dicembre Urbano VIII vede gli affreschi del salone finiti.

Muore Rubens. Poussin torna in Francia dove resterà fino al 1642. Muoiono Guido Reni, Galilei, e Richelieu. 1640 In primavera è a Firenze dove si trattiene fino al 1647, ultimando la sala della Stufa e dipingendo nelle sale Planetarie.

Due dipinti di Bottalla, Incontro di Giacobbe ed Esaù e Giuseppe venduto dai fratelli, eseguiti per i Sacchetti. Romanelli porta a termine gli affreschi della sala della contessa Matilde in Vaticano. 1641 Inizia gli affreschi della sala di Venere a palazzo Pitti che saranno ultimati nel 1642. Iniziano a Roma, i lavori per la ristrutturazione della chiesa dei Santi Luca e Martina, da lui progettata.
CONTINUA


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