Trionfo della Divina Provvidenza, 1632-1639, particolare; Roma, palazzo Barberini, volta del salone. In una descrizione della sala, stampata a Roma nel 1640, Rosichino scrive: «E divisa e dipinta la volta della gran sala Barberina in cinque parti. In quella di mezzo e la divina Providenza, che siede sopra una nuvola, ornata di splendori con lo scettro in atto di commandare al presente e al futuro; e perciò il tempo, che in forma di Saturno divora i proprij figliuoli, si tien sotto di se, e le Parche. Vi stanno attorno la Giustizia, la Misericordia, l'Eternità, la Verità, la Purità, la Bellezza, e altre che pare che habbino desiderio d'obbedirla: ma tra tutte dimostra l'lmmortalità d'esseguire i comandamenti, movendosi con la corona di stelle ad incoronare l'insegna di Urbano Ottavo sommo Pontefice; questa è circondata da due gran rami di lauro, che insieme arrendendosi, fanno la somiglianza di uno scudo, sostenuto dalla Fede e dalla Speranza da i lati e da piedi dalla Carita, volandovi dentro le tre Api. Stannovi di sopra la Religione con le Chiavi, e Roma con il regno Papale: e un bambino con la ghirlanda di lauro, segno del valore poetico, che va quivi presso scherzando». | |
inizio | sommario | cronologia | capolavori | bibliografia |