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AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI |
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VITA DI PARMIGIANINO |
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Pace di Cambrai tra Francia e Spagna: Francesco I abbandona i propositi di conquista in Italia. I turchi assediano Vienna. Sebastiano del Piombo torna a Roma e dipinge il Cristo portacroce, in cui intensa spiritualità e pathos religioso risultano in sintonia con le esigenze riformatrici di certi ambienti romani. A Vittenberg, Lucas Cranach il Vecchio, ispirandosi alle idee di Lutero e Melantone, cerca di elaborare un'iconografia protestante che usi come strumento di rappresentazione l'incisione per illlustrare i temi della Riforma contro le dottrine della Chiesa romana.
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1529 |
Francesco si imparenta con Girolamo Bedoli che sposa la figlia dello zio Pier Ilario, Caterina Elena. Tra il 1529 e il 1531 sono collocabili la Madonna col Bambino, santa Margherita e santi della Pinacoteca nazionale di Bologna, la Madonna della rosa di Dresda, il Ritratto allegorico di Carlo V, la Madonna col Bambino, san Giovannino, la Maddalena e san Zaccaria degli Uffizi.
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Nel congresso di Bologna, Carlo V è incoronato da Clemente VII imperatore e re d'Italia. In cambio Carlo V si impegna a riportare Firenze sotto il giogo mediceo. Ultimi pagamenti al Correggio per gli affreschi della cupola del duomo di Parma. Nel novembre Rosso Fiorentino è in Francia al servizio di Francesco I. A Bologna Tiziano esegue un primo ritratto di Carlo V che è andato perduto. |
1530 |
Il 20 aprile, il Parmigianino viene incaricato dai fabbricieri di Santa Maria della Steccata di eseguire due ancore per la chiesa, una con san Giuseppe e una con san Giovanni Evangelista, commissione che sembra senza esito. |
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Alessandro de' Medici rientra a Firenze dopo la parentesi repubblicana. Vanno a Roma Francesco Salviati e Giorgio Vasari. |
1531 |
Il 10 maggio viene stipulato il contratto con cui i fabbricieri della Steccata incaricano il Parmigianino di dipingere l'abside e l'arcone della cappella maggiore della chiesa. Nel frattempo il pittore si è di nuovo stabilito a Parma. |
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In primavera arriva in Francia, alla corte di Francesco I, Francesco Primaticcio che collabora con Rosso Fiorentino alla decorazione della galleria del castello di Fontainebleau. A Venezia, Jacopo Sansovino, "capo dei procuratori di san Marco" dal 1529, dirige la costruzione di palazzo Corner. A Mosca si commemora la nascita di Ivan il Terribile con la costruzione della chiesa dell'Ascensione, dove viene adottata per la prima volta la guglia a forma di tenda. |
1532 |
Tra il 1532 e il 1534 va collocato il Ritratto di giovane donna (La schiava turca) della Galleria nazionale di Parma. |
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Clemente VII commissiona a Michelangelo il Giudizio universale per la Cappella sistina. |
1533 |
Il 27 ottobre il notaio Andrea Cerati di Parma redige un documento in cui il bolognese Bonifacio Gozzadini si dichiara debitore nei confronti di Francesco Mazzola del pagamento di un quadro consegnatogli nello stesso anno. |
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Morto Clemente VII, Alessandro Farnese diventa papa col nome di Paolo III. Ignazio di Loyola fonda la compagnia di Gesù. Scisma della Chiesa anglicana voluto da Enrico VIII. Michelangelo si trasferisce definitivamente a Roma. |
1534 |
Il 23 dicembre Francesco stipula il contratto per la Madonna dal collo lungo (Uffizi), commissionatagli da Elena Tagliaferri. L'artista è intanto trasferito dalla contrada di San Paolo a quella di Santa Cecilia. |
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Muore Francesco Sforza: Milano passsa alla Spagna. A Cremona, Camillo Boccacino inizia gli affreschi della chiesa di San Sigismondo: l'impresa sarà poi conclusa da Giulio e Bernardino Campi. Paolo III conferma a Michelangelo l'incarico di dipingere il Giudizio universale. A Roma, il pittore olandese Maarten van Heemskerk esegue una serie di disegni sulle collezioni d'arte dell'aristocrazia romana. |
1535 |
Francesco sollecita il pagamento del Gozzadini inviando un messo a Bologna. È collocabile intorno a quest'anno l'Antea del museo di Capodimonte a Napoli. |
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Riforma di Calvino a Ginevra. Paolo III costituisce una commissione composta dai cardinali Carafa e Contarini per gettare le basi di una riforma della Chiesa. Pietro Aretino pubblica i Ragionamenti. Vittoria Colonna pubblica le Rime. A Londra, Hans Holbein il Giovane dipinge il primo della serie dei ritratti dedicati a Enrico VIII e alla famiglia reale. |
1536 |
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Si conclude la terza guerra tra Carlo V e Francesco I che firmano la tregua di Nizza mediata da Paolo III. A Roma Francesco Salviati e Jacopino del Conte eseguono i loro affreschi nell'oratorio di San Giovanni Decollato. |
1538 |
L'11 gennaio il Parmigianino firma un altro rogito notarile per far valere i propri diritti sul Gozzadini. |
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Michelangelo sistema piazza del Campidoglio a Roma, con al centro il gruppo del Marco Aurelio. |
1539 |
Alla fine dell'anno il Parmigianino si trasferisce a Casalmaggiore fuggendo dal carcere in cui lo avevano fatto rinchiudere i fabbricieri della Steccata per inadempienza: lascia gli affreschi della chiesa incompiuti. A Casalmaggiore, Francesco esegue la pala per la chiesa di Santo Stefano, ora a Dresda. |
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Muore Federico II Gonzaga. A Firenze Cosimo I de' Medici si trasferisce in palazzo della Signoria dalla residenza di famiglia in via Larga. Qui il Bronzino inizia gli affreschi della cappella di Eleonora di Toledo. |
1540 |
Il 4 aprile il Parmigianino scrive a Giulio Romano, che nel frattempo aveva ricevuto l'incarico di preparare il cartone per gli affreschi dell'abside della Steccata: Francesco cerca di dissuadere Giulio dall'accettare la commissione. Il 5 agosto redige il suo testamento, firmandosi "dominus Franciscus de Mausolis appellatus el parmesanino". Ricorda il Vasari (1568) che l'artista il 24 agosto muore "assalito, essendo mal condotto e fatto malinconico e strano, da un flusso crudele". Come aveva chiesto, il Parmigianino viene sepolto nella chiesa dei Servi detta La Fontana presso Casalmaggiore, "nudo, con una croce d'arcipresso sul petto in alto". Il biografo ipotizza che l'artista morisse a causa di "un avvelenamento da mercurio", di solito usato dagli alchimisti. |
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