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AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI |
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VITA DI CARPACCIO |
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Giovanni Bellini firma e data la Pala di San Zaccaria.
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1505 |
Firma e data l'Adorazione del Bambino ora a Lisbona.
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Muore Gentile Bellini, lasciando quasi compiuto (lo finirà Giovanni) il grande telero della Predica di san Marco in Alessandria per la Scuola veneziana intitolata al santo, oggi alla pinacoteca di Brera. |
1507 |
Firma e data il San Tommaso d 'Aquino in trono, san Marco, san Ludovico di Tolosa e un giovane donatore per la chiesa di San Pietro Martire a Murano, ora a Stoccarda. Dipinge nella Sala del maggior consiglio in Palazzo ducale due episodi della Storia di papa Alessandro III. |
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Il papa e i massimi sovrani europei si uniscono contro Venezia nella lega di Cambrai. Giorgione esegue gli affreschi sulla facciata "d'acqua" del veneziano Fondaco dei tedeschi a Rialto. |
1508 |
Firma e data la Morte della Vergine per la chiesa di Santa Maria in Vado a Ferrara, ora nella Pinacoteca nazionale di questa città. Giovanni Bellini lo vuole nella commissione, comprendente inoltre Lazzaro Bastiani e Vittore Belliniano, che dovrà stabilire il compenso per gli affreschi eseguiti da Giorgione al Fondaco dei tedeschi. |
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Giulio II pronuncia la scomunica contro Venezia. Gli imperiali sbaragliano le truppe veneziane ad Agnadello. Tiziano interviene sulla facciata di terra del Fondaco dei tedeschi con un'allegoria politica di Venezia di senso esplicitamente antimperiale. |
1509 |
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Tra quest'anno e il 1511 Sebastiano Luciani esegue la Pala di San Giovanni Crisostomo per l'altar maggiore della chiesa veneziana intitolata al santo. |
1510 |
Firma e data la Presentazione di Cristo al Tempio per la chiesa di San Giobbe a Venezia, ora nelle Gallerie dell'Accademia in questa città. |
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1511 |
Firma e data la Consacrazione dei diaconi del ciclo delle Storie di santo Stefano, ora a Berlino. Scrive a Francesco Gonzaga marchese di Mantova, vantando il suo ruolo di pittore di Stato e offrendo una grande Veduta di Gerusalemme. Tra quest'anno e il 1512 completa probabilmente il ciclo degli Schiavoni col Battesimo dei seleniti, autografo, e la Liberazione di Gordiana dal demonio, quasi integralmente di bottega. |
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Giovanni de' Medici è papa col nome di Leone X. Giovanni Bellini firma e data I santi Gerolamo, Cristoforo e Ludovico di Tolosa della chiesa veneziana di San Giovanni Crisostomo. |
1513 |
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A Venezia, il 10 gennaio un disastroso incendio distrugge il vecchio ponte in legno che attraversava il Canal grande a Rialto. |
1514 |
Firma e data la Disputa di santo Stefano con i savi ebrei, ora a Milano, a Brera; il San Sebastiano del polittico di Santa Fosca, ora a Zagabria; la Pala di San Vitale per la chiesa veneziana intitolata al santo. |
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1515 |
Firma e data la pala dei Diecimila martiri del monte Ararat per la distrutta chiesa veneziana di Sant'Antonio di Castello e quella con l'Incontro di Gioacchino e Anna per la chiesa trevigiana di San Francesco, ora ambedue nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia. |
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Il 29 marzo il senato veneziano decreta l'istituzione del Ghetto, nel quale viene confinata la comunità ebraica. Muore Giovanni Bellini. |
1516 |
Duello di san Giorgio e il drago (firmato e datato) in San Giorgio Maggiore a Venezia; Leone di san Marco in Palazzo ducale e Madonna col Bambino in trono, sei santi e angeli musicanti del duomo di Capodistria. |
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Lutero affigge le sue novantacinque tesi sulla porta della cattedrale di Wittenberg. |
1517 |
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Il 19 maggio viene collocata sull'altar maggiore della chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia la pala dell'Assunta di Tiziano. |
1518 |
Firma e data la Madonna col Bambino in trono, sei santi e angeli musicanti per la chiesa di San Francesco della città istriana di Pirano. Il dipinto, sottratto per «motivi di sicurezza» dallo Stato italiano alla fine della seconda guerra mondiale insieme a molte altre opere d'arte presenti sul territorio istriano, non è mai stato restituito alla sua città e giace da decenni nei depositi di palazzo Venezia a Roma, ostinatamente celato agli studiosi. |
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1520 |
Firma e data il San Paolo di Chioggia, forse eseguito per la distrutta chiesa veneziana di San Domenico di Castello. |
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Elezione di Adriano VI al soglio pontificio. I turchi conquistano Rodi. Tiziano dipinge il ritratto ufficiale del doge Antonio Grimani ed esegue il polittico della chiesa dei Santi Nazaro e Celso a Brescia (firmato e datato) per il legato pontificio Averoldo. Prima edizione del Nuovo testamento tradotto in tedesco da Lutero. |
1522 |
In questo e nell'anno seguente è alle dipendenze esclusive del patriarca Antonio Contarini per la decorazione del palazzo a San Pietro di Castello e della cappella del Santo Sepolcro in Sant'Antonio di Castello. Per quest'ultima aveva eseguito una pala col Cristo risorto che appare alle Marie (ricordata da Vasari) e un telero con la Natività/Adorazione da magi documentati da una serie di pagamenti con saldo finale al 30 novembre 1523. Le opere sono perdute. |
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Diventa papa Giulio de' Medici col nome di Clemente VII. È eletto doge di Venezia Andrea Gritti del quale Tiziano esegue il ritratto ufficiale. |
1523 |
Firma e data la Presentazione di Cristo al Tempio, dipinto superstite, con la Strage degli innocenti, delle portelle d'organo del duomo di Capodistria. |
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Il re di Francia Francesco I è sconfitto a Pavia dall'esercito di Carlo V. |
1525 |
Tra quest'anno e il 1526 esce di scena: dalle fonti risulta ancora vivo nell'ottobre 1525 e defunto nel giugno 1526. |
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