Ribera

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI RIBERA

1591 Il 17 febbraio è battezzato nella parrocchia di Santa Tecla a Játiva secondogenito del calzolaio Simone e di Margherita Cuco.

A Roma Caravaggio riceve la prima commissione pubblica: le due Storie di san Matteo per San Luigi dei Francesi. 1599

Giunto a Napoli Caravaggio esegue le Sette Opere della Misericordia per la chiesa del Pio Monte della Misericordia (1606-1607). 1606

Caravaggio dipinge la Flagellazione nella chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli. 1610 Prima di stabilirsi a Roma, intorno al 1610, era stato in Lombardia e in Emilia, passando per Parma (dove lavora per Ranuccio Maria Farnese), e per Bologna.


1613 È a Roma: chiede di essere ammesso all'Accademia di San Luca.

In aprile è per la prima volta a Napoli Guido Reni. Battistello Caracciolo dipinge la Liberazione di san Pietro dal carcere per la chiesa del Pio Monte della Misericordia. 1615 È documentato a Roma con il fratello Juan, pittore; risiede, con altri artisti spagnoli, in via Margutta.

Nei primi mesi don Pedro Télez Giròn y Guzmàn, duca di Osuna già ambasciatore di Spagna a Roma, è nominato viceré di Napoli. 1616 A maggio versa elemosine all'Accademia di San Luca. È pagato a Napoli alla fine di luglio per un San Marco evangelista dipinto per conto del principe Marc'Antonio Doria a Genova. Alla metà di novembre o poco dopo, sposa Caterina Azzolino, figlia del pittore siciliano Giovan Bernardo, attivo a Napoli già da molti anni.

Battistello Caracciolo è a Genova al servizio del principe Marc'Antonio Doria. A Napoli vengono collocati nella chiesa della Pietà dei Turchini le due Trinità di Battistello e l'Angelo custode di Filippo Vitale. Giulio Mancini scrive le Considerazioni sulla Pittura. 1617 È pagato in agosto per aver dipinto alcuni stendardi per le galere del duca di Lerma.

Ha inizio la guerra dei Trent'anni. 1618 Lavora al Calvario per conto della duchessa di Osuna poi donato alla Collegiata di questa città con altre quattro tele sistemate nel retablo maggiore. In gennaio riceve incarichi dal granduca di Toscana. In agosto risulta proprietario di una casa con giardino presso il convento di Santo Spirito di Palazzo.

Il duca di Osuna ritorna in Spagna portando con sé numerose opere di Ribera. Tra giugno e dicembre è viceré il cardinale Gaspar de Borja y Velasco, cui succede il cardinale Antonio Zapata. 1620 Tra dicembre e febbraio dell'anno successivo risulta essere stato a Roma per realizzarvi alcune incisioni commissionategli dal duca d'Alcalà, allora ambasciatore di Spagna.

È di nuovo a Napoli Guido Reni. 1621 Firma e data il San Sebastiano curato da sant'Irene al museo di Bilbao.

È nominato viceré don Antonio Alvárez de Toledo, duca d'Alba. 1622

Maffeo Barberini è eletto papa col nome di Urbano VIII. Ha inizio l'attività di Cosimo Fanzago nella certosa di San Martino. A Madrid Velázquez è nominato pittore di corte. 1623 È pagato per la Pietà consegnata al principe Marc'Antonio Doria a Genova, commissionata nel 1618 e forse identificabile con la tela oggi alla National Gallery di Londra.

È a Roma il giovane Nicolas Poussin. A Palermo van Dyck inizia per la congregazione omonima la Madonna del Rosario. 1624 Firma e data la pala con la Madonna col Bambino che appare a san Bruno (museo di Weimar).

Giovanni Lanfranco avvia la decorazione a fresco della cupola di Sant'Andrea della Valle a Roma. 1625 Riceve a Napoli il pittore José Martinez col quale discute delle sue preferenze per l'arte antica e per i maestri del Rinascimento italiano e dei suoi rapporti con l'ambiente artistico in Spagna.

Intorno a questa data arriva da Roma l'Apparizione della Vergine a san Bruno di Vouet per la certosa di San Martino. 1626 Il 29 gennaio è a Roma per ricevere in San Pietro la croce di cavaliere dell'Ordine di Cristo. Firma e data il San Gerolamo e l'angelo del Giudizio (Ermitage), il Sileno ebbro (museo di Capodimonte) e il San Gerolamo e l'angelo del Giudizio per la Trinità delle Monache oggi a Capodimonte.

In agosto è nominato viceré Don Ferrante Afàn de Ribera, duca d'Alcalà. Giunge a Roma il giovane Diego Velázquez. 1628 Firma e data il Martirio di sant'Andrea del museo di Budapest, commissionato nell'ottobre precedente, e il San Sebastiano con le pie donne dell'Ermitage.

Diventa vicerè don Ferrante Afan de Ribera, duca d'Alcalá. 1629 Firma e data il San Gerolamo della galleria Doria Pamphilj a Roma.

In settembre è a Napoli Velázquez per dipingervi il ritratto dell'infanta Maria, figlia di Filippo IV di Spagna, in viaggio verso l'Ungheria per sposare Ferdinando III d'Asburgo. È a Napoli Artemisia Gentileschi. 1630 Firma e data il presunto Archimede del museo del Prado a Madrid e redige con Stanzione la perizia di stima degli affreschi dipinti da Finoglia nella cappella di Sant'Andrea di Tours nella chiesa della certosa di San Martino.

In aprile è nominato viceré don Emanuel de Fonseca y Zunica. Stanzione lavora alla decorazione della cappella di San Bruno alla certosa di San Martino. Battistello dipinge l'Assunzione per la Certosa (museo di San Martino). 1631 Dipinge in febbraio per conto del duca d'Alcalà la Maddalena Ventura ora a Toledo. Firma e data, per le raccolte di Filippo IV, il San Rocco e il San Giacomo del Prado.

È a Napoli, forse già dalla fine dell'anno precedente, Pietro Novelli detto il Monrealese. 1632 Firma e data il Tizio e l'Issione della serie dei Giganti per l'Alcazar di Madrid e ora al Prado, il San Paolo ora nella Hispanic Society of America a New York, il San Matteo del Kimbell Art Museum di Fort Worth, il Mendicante cieco del Museo di Oberlin (Ohio) e il Giacobbe e il gregge all'Escorial.

Galileo Gaiilei è processato e condannato per la seconda volta. 1633 Firma e data la Pietà della raccolta del marchese de Heredia, ora nella collezione Thyssen a Lugano.
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