Courbet

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI COURBET

Baudelaire pubblica i Fiori del male, Champfleury la raccolta-manifesto Il realismo e Gustave Flaubert Madame Bovary, capolavoro del romanzo realista, che subirà un processo per "immoralita".
1857 Espone al Salon sei opere fra cui Ragazze sulle rive della Senna, che suscita grandi polemiche, e Il pasto dei cani. Conosce Castagnary che diventerà suo amico e convinto sostenitore.

Attentato contro Napoleone III. A Plombières si gettano le basi di un'alleanza franco-piemontese. 1858 In settembre va a Francoforte, dove è accolto con entusiasmo e dove rimane fino alla fine dell'anno.

Proclamazione del Regno d'Italia. Scoppia la guerra di secessione americana. Delacroix dipinge Cacia ai leoni Karl Marx inizia Il capitale. 1861 Invia al Salon cinque opere fra cui La stagione degli amori in primavera (o Combattimento di cervi). E ormai famoso sia in patria che all'estero. Sul finire dell'anno accetta di tenere dei corsi per giovani artisti: l'esperimento dura solo pochi mesi e ha luogo a Parigi in un atelier di rue Notre-Dame-des-Champs dove si ritrovano una trentina di allievi, fra cui Fantin-Latour.

Ingres dipinge il Bagno turco. Victor Hugo pubblica I miserabili. 1862 Soggiorna nel castello di Rochemont, presso Saintes.

Nasce a Parigi il Salon des Refusés. Vi espongono Pissarro, Cézanne e Manet che provoca un grande scandalo con Le Déjeuner sur l'herbe. Muore Delacroix. 1863 È a Saintes dove esegue molti dipinti floreali e paesaggi. Dipinge il Ritorno dalla conferenza, un'opera dichiaratamente anticlericale respinta dalla giuria del Salon.

Si conclude la guerra di secessione americana; viene assassinato il presidente Lincoln. A Parigi, Manet espone al Salon l'Olympia tra l'indignazione generale. Whistler dipinge Notturno in blu e oro. 1865 Il Ritratto di Pierre-Joseph Proudhon nel 1853, e un omaggio al filosofo suo amico, morto in gennaio. Passa l'estate a Trouville, sulla costa normanna, dove ritrae le signore dell'alta società parigina e conduce una brillante vita mondana.

In Italia, terza guerra di Indipendenza. Manet dipinge Il pifferaio Monet Donne in giardino e Renoir La locanda di "Mère" Anthony. Arriva a Parigi Mary Cassatt. 1866 Invia al Salon il Rifugio di caprioli al ruscello di Plaisir-Fontaine e la Donna col pappagallo. Passa l'estate sulla costa della Normandia dove dipinge molte marine e diversi ritratti tra cui Jo, donna d'Irlanda.

Napoleone III incontra Francesco Giuseppe, imperatore d'Austria, per negoziare un'alleanza anti prussiana. L'industriale Pierre Michaux inizia in Francia la produzione in serie di biciclette. Esposizione universale di Parigi, Manet espone in un padiglione personale. Emile Zola pubblica Thérèse Raquin. Marx dà alle stampe Il capitale. 1867 Organizza a Parigi una seconda mostra personale, anche stavolta senza molto successo, in un padiglione al rond-point de l'Alma dove espone centoquindici dipinti, disegni e sculture.

In Francia, violenti scioperi di protesta ottengono il riconoscimento da parte del governo del diritto di associazione sindacale. 1868

La Grenouillère e il soggetto di alcuni dipinti di Monet e Renoir (Claude Monet: La Grenouillère). 1869 In estate soggiorna a lungo a Etretat, in Normandia, dove dipinge la serie delle "Onde" (Donna con l'onda).

Scoppia la guerra tra la Francia di Napoleone III e la Prussia di Bismarck. Il primo settembre Napoleone III si arrende a Sedan: viene restaurata la repubblica e creato un governo provvisorio di difesa nazionale; intanto i prussiani cingono d'assedio Parigi. 1870 Espone con buon successo al Salon L'onda (o Mare in tempesta) e La falesia di Etretat. In giugno rifiuta la Légion d'onore. In settembre, dopo la sconfitta di Napoleone III a Sedan da parte prussiana, è eletto presidente della Federazione degli artisti: durante una seduta pubblica propone la demolizione della Colonna Vendôme, vista come simbolo dell'impero.

Parigi, stremata, cede all'assedio dei prussiani, si firma l'armistizio ma il popolo si solleva: viene instaurato il governo proletario della Comune (18 marzo - 27 maggio) contro la quale si abbatte la repressione del governo ufficiale di Thiers rifugiatosi a Versailles (tra gli ultimi atti della moribonda Comune, la demolizione, il 24 maggio, di un simbolo dell'antidemocrazia: la Colonna Vendôme). 1871 Le sue note dichiarazioni e la partecipazione politica alla Comune (dal 16 aprile all'll maggio) lo fanno ritenere responsabile, una volta caduto quel governo, della demolizione della Colonna Vendôme, decisa invece senza il suo diretto intervento. Il 7 giugno è arrestato e condannato a sei mesi di carcere: rinchiuso nella prigione parigina di Sainte Pélagie (vi ambienterà un suo Autoritratto), e poi trasferito in una clinica di Neuilly.

Monet dipinge Impression, soleil levant. 1872 Liberato in marzo, e respinto al Salon, ma lavora molto facendosi aiutare da collaboratori stabili per soddisfare le numerose richieste.

Napoleone III muore esule in Inghilterra. Nella Francia della Terza repubblica il presidente Thiers si dimette e gli succede il generale Mac-Mahon, di tendenza ancora più conservatrice. 1873 Una nuova condanna che gli impone di pagare le spese per la ricostruzione della Colonna Vendôme e la confisca dei suoi beni gli fanno scegliere la via dell'esilio: il 23 luglio passa in Svizzera con l'aiuto di Lydie Jolicler.

Alla prima mostra degli impressionisti, allestita nello studio del fotografo Nadar, Impression, soleil levant di Monet e il quadro-manifesto del nuovo gruppo-movimento. 1874

All'Opera di Parigi viene rappresentata la Carmen di Georges Bizet: l'evento fa scandalo, la critica stronca il lavoro per la sua "immoralità". 1875

La Gare du Nord di Parigi e teatro del primo esperimento di illuminazione pubblica. Stéphane Mallarmé pubblica L'après-midi d'un faune. 1876

Terza mostra degli impressionisti a Parigi alla quale partecipano tra gli altri: Degas, Pissarro, Cézanne (che espone col gruppo per l'ultima volta), Monet, Sisley, Morisot e Renoir che è presente con ventidue opere tra cui Il Moulin de la Galette. Esce il primo numero di "L'impressionniste". 1877 La sua salute, già precaria, si aggrava, mentre il morale crolla alla notizia della vendita all'asta dei suoi dipinti rimasti in Francia (26 novembre). Muore il 31 dicembre a La Tour-de-Peilz. I funerali si svolgono il successivo 3 gennaio. Solo nel 1919 i suoi resti vengono traslati nel cimitero di Ornans.
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