Guercino

quadro cronologico


AVVENIMENTI STORICI E ARTISTICI
VITA DI GUERCINO

Andrea Sacchi inizia l'affresco della Divina Sapienza in palazzo Barberini (1629-1631). A Bologna, muore Bartolomeo Cesi; nasce Lorenzo Pasinelli.
1629 Velázquez gli rende visita a Cento. Da quest'anno Paolo Antonio fratello del Guercino, inizia a tenere il libro dei conti in cui annota caparre e saldi che consentono di datare con precisione l'esecuzione di gran parte della produzione successiva, oltre che di conoscerne la committenza. Rimasto manoscritto in casa Gennari, il documento verrà pubblicato da Calvi nel 1808. Tra il 1628 e il 1630 esegue l'Apparizione di Cristo alla Vergine (Cento Pinacoteca), e la pala della chiesa di San Vincenzo a Modena.

Domenichino conclude i pennacchi di San Carlo ai Catinari; la cappella Merenda di Santa Maria della Vittoria, e altri lavori in Santa Maria in Trastevere. 1630 Esegue per il cardinale Spada il ritratto (galleria Spada), la Morte di Didone (galleria Spada), inizialmente destinata alla regina madre di Francia.

L'Emilia sconvolta dalla peste. Reni riceve la commissione della Pala della peste (Bologna). 1631 In palazzo Sampieri a Bologna dipinge a fresco il soffitto con Ercole e Anteo.

Carlo Bononi muore a Ferrara. 1632 Dipinge i ritratti del duca e della duchessa di Modena, ora perduti.

Lanfranco a Napoli lavora alla cupola del Gesù Nuovo. 1634 Per San Giorgio di Ferrara esegue il Martirio di san Maurelio (Pinacoteca).


1636 Esegue un grande episodio biblico per il cardinale Antonio Barberini (opera distrutta).

Lanfranco inizia a lavorare alla certosa di San Martino (conclusa intorno al 1639). 1637 Per il signor de la Vrillière esegue il Commiato di Catone, ora al Museo di Marsiglia.


1638 Esegue per i padri agostiniani di Roma, la pala con Sant'Agostino, san Giovanni Battista e san Paolo eremita tuttora in loco; una Trinità per Santa Maria della Vittoria a Roma, la Santa Francesca Romana per Santa Maria in Organo a Verona.

Pietro da Cortona conclude il soffitto della Divina Provvidenza in palazzo Barberini. 1640 Per il cardinale Sacchetti esegue la Cleopatra davanti a Ottaviano Augusto (Pinacoteca capitolina).

Reni muore in agosto; Cantarini torna a Bologna da Pesaro. 1642 In settembre si trasferisce a Bologna.


1643 Per il signor de la Vrillière esegue il Coriolano ora al Museo di Caen.

Elezione di Innocenzo X Pamphilj. Luca Ferrari torna a Reggio da Padova, lavorerà alla Ghiara e in altri luoghi del ducato. 1644 Dipinge il Cefalo e Procri (distrutto). San Filippo Neri di Santa Maria in Vallicella e Santa Margherita di San Pietro in Vincoli a Roma.


1645 Esegue i dipinti della cappella di famiglia, San Francesco di San Giovanni in Monte a Bologna; le Sabine per la Vrillière (Louvre).


1646 Per il cardinale Falconieri, legato pontificio a Bologna, esegue il Sansone e Dalila (in coll. privata di Los Angeles) e un Saul che tenta di uccidere Davide (Roma, Galleria nazionale d'arte antica). Di quest'anno è la Circoncisione del Gesù e Maria di Bologna, ora nel Museo di Lione.

Muore Giovanni Lanfranco. André Félibien è a Roma fino al 1649. 1647 Esegue varie pale per le chiese di Bologna, tra cui la Madonna col Bambino e san Bruno per la Certosa. Per il cardinale Mazzarino dipinge il Mito di Venere e Adone (distrutto a Dresda); un episodio del Pastor Fido per il conte di Novellara (nella Galleria di Dresda); la Sibilla Persica della Pinacoteca capitolina.

La pace di Westfalia pone fine alla guerra dei Trent'anni. Muore Simone Cantarini. 1648 Dipinge l'Annunciazione di Forlì; la Cleopatra morente di palazzo Rosso a Genova, Erminia e il pastore ora a Minneapolis.

Muore Francesco Gessi. 1649 Muore il fratello Paolo Antonio; si reca a Modena a seguito dell'invito del duca Francesco I.

Bernini, a Roma, lavora al busto di Francesco I d'Este, terminato l'anno successivo. 1650 Esegue Lot e le figlie della Galleria di Dresda; San Giovanni Battista nel deserto della Pinacoteca di Cento e San Girolamo (chiesa di San Tommaso d'Aquino a Parigi). Il San Luigi commissionato dal Gonzaga di Guastalla.

Bernini segue da Roma l'edificazione del palazzo ducale di Modena da parte di Bartolomeo Avanzini e la sistemazione della reggia di Sassuolo e del suo parco. 1651 Dipinge un Lot e le figlie (Louvre) e un'Erminia e Tancredi (Howard Castle nello Yorkshire). Dipinge la pala con i protettori della città di Modena, ora al Louvre.


1653 Dipinge il Martirio di sant'Agnese della galleria Doria.


1654 Esegue la Purificazione della Vergine della chiesa dei Teatini a Ferrara.

Viene eletto papa Alessandro VII Chigi. 1655 Cristina di Svezia, a Bologna, visita il Guercino nel suo studio.

Esce il Microcosmo della Pittura di Francesco Scannelli. A Roma Bernini progetta l'altare della Cattedra di San Pietro. 1656 Flagellazione Chigi (Roma, Galleria nazionale d'arte antica) e Agar scacciata di Brera.


1658 Esegue la Santa Palazia per il duomo di Ancona (Pinacoteca).


1659 Sant'Antonio del Museo di Rimini.

Muoiono a Bologna Francesco Albani e Giacomo Cavedoni. 1660 Sant'Apollinare di Sant'Agostino a Reggio.


1662 San Tommaso d'Aquino in San Domenico di Bologna.


1666 Muore a Bologna il 22 dicembre.
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